Sono state premiate questa mattina le vincitrici della terza edizione del premio “Impresa, lavoro, donna”, progetto promosso dall’Amministrazione comunale – assessorato alle Politiche e cultura di genere. Quest’anno l’iniziativa ha particolarmente valorizzato le storie delle imprenditrici femminili: come sono nate, cresciute e si sono consolidate nel tempo e le difficoltà che hanno incontrato lungo il loro percorso. Inoltre quest’anno il premio è stata dedicato alle vincitrici delle edizioni precedenti.
“Anche quest’anno – ha dichiarato l’assessora alle Politiche e cultura di genere Federica Moschini – con l’assegnazione del premio Impresa, lavoro, donna abbiamo voluto incoraggiare quelle donne del nostro territorio che si sono particolarmente distinte nell’ambito imprenditoriale, così che possano essere da stimolo e incoraggiamento per tante altre. È importante porre l’attenzione sulle difficoltà che riscontrano ancora oggi molte donne nel conciliare la vita privata con quella professionale; lo scopo di questo premio è proprio quello di rendere visibili le imprese e il lavoro femminile e di continuare a operare sui margini di crescita e sviluppo dello stesso, in un’ottica di continuo miglioramento”.
Quest’anno le candidature ricevute sono state 49 e ad essere premiate sono state: Sara Panzavolta, Veronica Truttero e Alice Keller della Libreria per ragazzi Momo, Letizia Cortesi di Cam e Beatrice Bendazzi di Forno nonna Iride e boulangerie. Per le vincitrici sono previsti tre premi da 3500 euro ciascuno.
Inoltre quattro progetti hanno ricevuto una menzione speciale: Eleonora Casadio dell’associazione culturale Officina della musica, Sara Ferretti di Karma parrucchieri, Sara Segati di CESTHA: Centro sperimentale per la tutela degli habitat Aps e Valentina Valentini dell’agriturismo La casina Carla Pantoli e Giovanni Valentini – società agricola.
I premi sono stati assegnati da una commissione nominata dalla Giunta comunale, in rappresentanza delle istituzioni locali e composta da: Carmelina Angela Fierro, consigliera di parità della Provincia di Ravenna; Elena Zini, dirigente dell’area Servizi alla cittadinanza e alla persona Partecipazione, volontariato e politiche di genere del Comune di Ravenna; Danilo Zoli, in rappresentanza della Camera di Commercio di Ravenna.