Da questa mattina a Ravenna c’è una via intitolata a Tonino Guerra. Al poeta, scrittore, sceneggiatore, drammaturgo e artista a tutto tondo, insignito della cittadinanza onoraria dall’Amministrazione comunale il 2 luglio 2003, è stata dedicata questa mattina la strada che collega via dell’Almagià a viale Giovanni Spadolini, a fianco del giardino denominato “Il deserto rosso”, titolo del film ambientato a Ravenna, diretto da Michelangelo Antonioni e sceneggiato assieme a Tonino Guerra, che vinse il Leone d’oro come miglior film al Festival di Venezia nel 1964. Presente alla cerimonia il sindaco Michele de Pascale e sono intervenuti, tra gli altri, anche la moglie di Tonino Guerra, Lora Kreindlina, lo scrittore Graziano Pozzetto e Rita Giannini giornalista e biografa del poeta romagnolo.
Sotto la targa toponomastica è possibile leggere anche una delle poesie più note di Guerra, La Farfàla, che fa parte della sua prima raccolta “I Scarabocc” (Gli scarabocchi). Furono scritte nel periodo di detenzione, nel campo di lavoro di Troisdorf (Germania), nel 1944 e pubblicate nel 1946 con la prefazione di Carlo Bo.