“Dopo un lungo percorso che ha impegnato per anni l’Amministrazione comunale insieme alle due istituzioni di Alta formazione artistica e musicale – dichiara Fabio Sbaraglia, assessore con deleghe a Cultura e Afam – dal 1° gennaio l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e l’Istituto Superiore di Studi Musicali Giuseppe Verdi diventeranno a tutti gli effetti statali”.
Gli atti con i quali il ministero dell’Università e della Ricerca ha ufficializzato la statizzazione sono due decreti, entrambi del 14 ottobre scorso, il numero 1176 per l’Accademia e il numero 1181 per il Verdi. Le denominazioni ufficiali che le due istituzioni assumeranno con la statizzazione sono rispettivamente Accademia di Belle Arti statale di Ravenna e Conservatorio statale Giuseppe Verdi.
“Se per il Verdi – aggiunge Sbaraglia – nel corso del tempo era già stato avviato un percorso di autonomia, per l’Accademia la statizzazione significa dotarsi a breve di tutti gli organi che consentiranno una piena autonomia gestionale. Il compimento di questo percorso rappresenta un riconoscimento importante per due istituzioni fondamentali nell’identità della nostra città e protagoniste della sua vita culturale. Naturalmente il Comune continua e continuerà a impegnarsi al fianco delle due istituzioni non solo mettendo a disposizione quanto previsto dagli impegni connessi alla statizzazione, ovvero i locali necessari alle attività nonché un contributo per le spese di funzionamento, ma anche sostenendo progetti e, soprattutto nel caso dell’Accademia, garantendo presenza e supporto per una necessaria fase di accompagnamento nella gestione che possa permetterle di arrivare alla piena autonomia nel migliore dei modi. A questo proposito colgo l’occasione per congratularmi con Paola Babini, eletta prima direttrice dell’Accademia di Belle Arti statale di Ravenna.
Alle direttrici dell’Accademia Paola Babini e del Verdi Anna Maria Storace va inoltre un sentitissimo ringraziamento per il grande lavoro compiuto nel corso degli anni, decisivo anche ai fini del percorso di statizzazione”.