Il Commissario per l’Ambiente, affari marittimi e pesca ospita oggi e domani, 19 e 20 maggio, la Giornata Marittima Europea (European Maritime Day, EMD) a Ravenna, Pala De Andrè.
Il tema principale dell’EMD, quest’anno, è il contributo dell’economia blu sostenibile alla ripresa verde.
In apertura il Commissario ha evidenziato come incontri europei del genere rafforzino ulteriormente l’impegno europeo a cooperare e trovare soluzioni comuni, con l’ambizione di affermare una visione dell’UE quale leader mondiale nel guidare la sostenibilità degli oceani in linea con il Green Deal europeo, in considerazione che l’Oceano è probabilmente la risorsa più importante del pianeta. Secondo l’Alto rappresentante europeo se non si protegge l’Oceano non si protegge l’identità europea; il Commissario si è pertanto impegnato a garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.
La Viceministra delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili ha aggiunto che per centrare gli obiettivi europei del Green Deal e continuare a investire proficuamente le risorse del piano Next Generation EU, di cui l’Italia è il principale beneficiario, l’impegno comune e condiviso è quello di valorizzare e sviluppare la dimensione marittima dell’economia, in una visione unitaria e sovranazionale di adeguata pianificazione degli spazi marittimi e pieno rispetto della risorsa marina per una effettiva e consapevole transizione ecologica che sia un motore di sviluppo e progresso economico.
Il Sindaco di Ravenna ha rappresentato la soddisfazione di ospitare in città l’importante evento europeo che torna in Italia dopo 13 anni e approda per la prima volta in una città portuale del mar Adriatico con un’edizione che, nell’anno europeo dei giovani, permetterà di approfondire due tematiche care alla città, il mare e le giovani generazioni, consentendo di riflettere sull’innata vocazione marittima di Ravenna, che, attorno al mare, ha creato una parte significativa della propria identità e del proprio progresso e offrendo una grande occasione per promuovere la formazione delle giovani generazioni così da renderle protagoniste del futuro sviluppo della cultura del mare e dell’economia blu sostenibile.
Questa edizione dell’EMD, che è l’occasione annuale per la comunità marittima di riunirsi per creare reti, discutere e definire un’azione congiunta sugli affari marittimi e l’economia blu sostenibile, è ricca di nuove importanti iniziative dell’UE e registra la partecipazione di più di 1550 addetti ai lavori.
Il Commissario ha annunciato il lancio dell’Osservatorio sull’Economia Blu dell’UE, per aggregare conoscenza, dati e competenze scientifiche su questioni socioeconomiche legate agli oceani. Quest’osservatorio amplierà in modo significativo la reattività analitica e il coinvolgimento degli esperti del settore, fungendo da piattaforma collaborativa di divulgazione delle conoscenze per promuovere l’economia blu nell’UE.
E’ stato anche menzionato dal Commissario il bando da 2,5 milioni di euro su “Le donne nell’economia blu” dello scorso 17 maggio: per la prima volta in assoluto, la DG MARE lancia un invito a presentare proposte per promuovere e aumentare la partecipazione delle donne all’economia blu; ha anche auspicato una spinta agli investimenti per la biodiversità, la pianificazione dello spazio marittimo e la decarbonizzazione dell’economia blu.
I relatori della sessione di apertura dell’EMD hanno ulteriormente sottolineato l’importanza della leadership dell’UE per la conservazione degli oceani, la governance internazionale degli oceani e l’economia blu sostenibile.
Le sessioni tematiche dell’EMD hanno posto l’accento sulle principali aree politiche e iniziative dell’UE, come la specializzazione smart, la pianificazione dello spazio marittimo, l’osservazione degli oceani e la nuova missione “Restore our Ocean and Waters by 2030”.
I numerosi workshop paralleli delle parti interessate hanno rivelato l’interesse del pubblico per questioni come il Digital Twin of the Ocean, le competenze blu, la sicurezza marittima, i sistemi alimentari sostenibili e la politica di R&I marittima.
L’altro elemento chiave dell’EMD, durante il secondo giorno dell’evento, è il forum della coalizione EU4Ocean, aperto dal Commissario.
L’obiettivo della coalizione EU4Ocean è promuovere l’ocean literacy in Europa mettendo assieme cittadini – in particolare i giovani – e organizzazioni attive nella sostenibilità degli oceani per condividere buone pratiche e sviluppare iniziative congiunte.