Si è svolta ieri pomeriggio a palazzo Rasponi dalle Teste la prima riunione del progetto europeo Techera “A new technology era in the Adriatic Sea – Big data sharing and analytics for a circular sea economy”, che coinvolge partner italiani e croati. Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato tutti i partner, è stato presentato il progetto, definito il piano di lavoro e il calendario delle attività.
Il progetto è co-finanziato dal programma di cooperazione Interreg Italia-Croazia 2014/2020 e nasce dalla capitalizzazione di sei progetti – Adrireef, Fairsea, Itaca, Sushidrop, Prizefish E Blue Kep – che hanno sperimentato pratiche e approcci innovativi.
Il progetto ha come obiettivi: sviluppare un cluster intersettoriale per la condivisione dei dati, capitalizzando l’approccio, i modelli e i risultati dei progetti Fairsea, Sushidrop e Adrireef; contribuire alla smart specialization e all’adozione di tecnologie avanzate per aumentare la competitività delle imprese del settore della pesca, capitalizzando le app sviluppate nell’ambito dei progetti Itaca e Prizefish, nonché gli indicatori ecologici ai fini della certificazione dei prodotti ittici sviluppati da quest’ultimo; promuovere percorsi professionali innovativi nell’economia blu, capitalizzando i programmi di mobilità e il sistema di educazione messi a punto dal progetto Blue Kep e l’approccio del progetto Fairsea.
Il progetto è iniziato il 1° aprile scorso e coinvolge i seguenti partner transfrontalieri:
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione “Guglielmo Marconi” – Capofila (Italia)
Assam – Agenzia servizi al settore agroalimentare delle Marche (Italia)
Euroregione Adriatico-Ionica (Croazia)
Comune di Ravenna (Italia)
OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Italia)
Veneto Agricoltura (Italia)
Contea di Zara (Croazia)
Ministero dell’Agricoltura (Croazia)