Dalle 12 di oggi, venerdì 16 settembre, alla mezzanotte di domani, sabato 17, sarà attiva nel territorio del comune di Ravenna l’allerta meteo numero 63, che è gialla per temporali dalle 12 alla mezzanotte di oggi, mentre per tutta la giornata di domani, sabato 17 settembre, è arancione per vento, gialla per criticità idrogeologica, temporali, stato del mare e criticità costiera.
L’allerta è stata emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia-Romagna. Si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia-Romagna (https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/) e anche attraverso twitter (@AllertaMeteoRER); sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo, nella sezione “Informati e preparati” (http://bit.ly/allerte-meteo-cosa-fare).
In particolare per la giornata di oggi, venerdì 16 settembre, sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti con possibili effetti e danni associati più probabili sul Ferrarese e pianure a ridosso del Po. Per la giornata di domani, sabato 17 settembre, sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti con possibili effetti e danni associati, più probabili sul settore centro-orientale. Si potranno verificare fenomeni localizzati di innalzamento dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua minori. Sono previsti venti di burrasca forte sul settore costiero e appennino orientale e il mare sarà agitato.
“Raccomando – dichiara il sindaco, prima autorità comunale di protezione civile – di METTERE IN ATTO LE OPPORTUNE MISURE DI AUTOPROTEZIONE, fra le quali, in questo caso: prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua ed evitare di accedere ai capanni presenti lungo gli stessi (se si allaga la golena il capanno deve essere evacuato); prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati; fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia, della grandine e del vento o suscettibili di essere danneggiati; non accedere a moli e dighe foranee e prestare particolare attenzione nel caso in cui si acceda alle spiagge”.