Dalle 12 di oggi, martedì 22 novembre, alla mezzanotte di domani, mercoledì 23, è attiva nel territorio del comune di Ravenna l’allerta meteo numero 77, che è arancione per vento e criticità costiera e gialla per criticità idraulica e stato del mare.
L’allerta è stata emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia-Romagna. Si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia-Romagna (https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/) e anche attraverso twitter (@AllertaMeteoRER); sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo, nella sezione “Informati e preparati” (http://bit.ly/allerte-meteo-cosa-fare).
In particolare, nella seconda parte della giornata di oggi, l’intensificazione del minimo depressionario presente sull’Adriatico determinerà un ulteriore aumento della ventilazione, dapprima di bora sul settore costiero settentrionale, successivamente su tutto il settore orientale e sui rilievi centro orientali, con venti da nord-ovest di burrasca forte (75 – 88 Km/h). Il mare diverrà agitato al largo; il protrarsi della mareggiata in condizioni critiche del litorale eleva la criticità attesa sulla costa. Sono inoltre previste precipitazioni, localmente di moderata intensità, in progressiva attenuazione a partire da ovest, che potranno generare localizzati fenomeni franosi, ruscellamento sui versanti e innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua minori delle zone di collina e pianura centro-orientali, con possibili localizzati superamenti della soglia 1. Nella giornata di domani si prevede la persistenza di condizioni di alta marea che possono generare fenomeni di ingressione marina ed erosione dei litorali in considerazione dello stato di criticità dei litorali già fortemente impattati dall’evento odierno.
“Raccomando – dichiara il sindaco, prima autorità comunale di protezione civile – di METTERE IN ATTO LE OPPORTUNE MISURE DI AUTOPROTEZIONE, fra le quali, in questo caso: sistemare e fissare gli oggetti sensibili agli effetti del vento o suscettibili di essere danneggiati, non accedere a moli, dighe foranee e spiagge, prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua ed evitare di accedere ai capanni presenti lungo gli stessi (se si allaga la golena il capanno deve essere evacuato); prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati. Si raccomanda massima cautela ad accedere alle strade prospicienti il fronte mare”.