L’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ha disposto l’attivazione della fase di preallarme per gli incendi boschivi da sabato 25 giugno a venerdì 1 luglio compresi e pertanto dichiarato, per lo stesso periodo, lo stato di grave pericolosità.
In questo periodo la combustione di residui vegetali agricoli e forestali è sempre vietata.
All’aumento dei divieti corrisponde un inasprimento delle sanzioni. Chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi può subire sanzioni fino a 10.000 euro. Sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni, se l’incendio è doloso (provocato volontariamente); ma anche se l’atto è solo colposo (causato in maniera involontaria), per negligenza, imprudenza o imperizia, si può essere condannati a risarcire i danni.
I numeri da chiamare (la telefonata è gratuita) in caso di avvistamento di un incendio boschivo sono:
115 in caso d’incendio (numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco);
1515 per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio di incendio boschivo (numero di emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale).
Giulia Gagliano