Il 30 e il 31 maggio a Monza si svolgerà la conferenza europea finale del progetto Epi – European pact for integration, co-finanziato dal fondo della Commissione europea Amif (Asylum, migration and integration fund), che ha interessato sette città europee, fra cui anche Ravenna, affiancate dal partner tecnico Consorzio Comunità Brianza.
Un percorso iniziato dalla mappatura dei bisogni locali e delle risorse disponibili e rafforzato da un confronto continuo con gli stakeholder locali, portando ad individuare alcune priorità quali lavoro, casa, educazione e grado di partecipazione alla vita democratica delle persone provenienti da paesi terzi. Per il Comune di Ravenna è intervenuto il responsabile dell’unità organizzativa Politiche per l’immigrazione e cooperazione decentrata, che ha rimarcato la metodologia del Comune: adottare strategie di lavoro basate su reti e partenariati e operare con equipe multidisciplinari, elementi che consentono di gestire la complessità del fenomeno migratorio. Epi ha consentito di creare connessioni importanti tra territorio e i temi del lavoro e dell’abitare, rafforzando l’Albo delle famiglie accoglienti e le politiche interculturali. Ne è stato un esempio il ciclo di eventi “Territori comuni”, un percorso che ha consentito di riflettere su come radici diverse possano generare un presente comune.