25 Novembre 2022

Secondo assestamento di bilancio il 29 novembre in Consiglio comunale

Dopo l’approvazione da parte della giunta e un primo esame, in programma oggi, della proposta di delibera da parte della commissione consiliare competente, il Consiglio comunale si appresta a discutere e a votare, nella seduta di martedì 29 novembre, l’Assestamento del Bilancio 2022/20224 e il secondo atto di verifica degli equilibri generali del bilancio dell’esercizio 2022.

“Si tratta di una manovra fortemente condizionata – dichiarano il sindaco Michele de Pascale e l’assessora al Bilancio Livia Molducci – da un quadro economico caratterizzato dall’aumento dei costi energetici per il riscaldamento, l’illuminazione pubblica, l’energia elettrica e delle materie prime, con le conseguenti spinte inflazionistiche che incidono pesantemente sulla gestione finanziaria dei Comuni. Inoltre, pur comprendendo le difficoltà in cui il Governo si trova ad operare, le misure contenute in finanziaria non sono minimamente in grado di far fronte all’aumento dei costi. Tuttavia l’amministrazione sta portando avanti la definizione di un bilancio in grado di continuare a garantire i servizi essenziali e meno essenziali, attraverso il contrasto delle forme di spreco in campo energetico e l’adozione di misure di contenimento della spesa, senza nel contempo sottovalutare le questioni legate alla sicurezza dei cittadini, che rappresentano un’assoluta priorità”.

Le conseguenze del quadro economico generale si riverberano inevitabilmente anche sui bilanci degli Enti locali oltre che sulle famiglie e le imprese.

Alla luce di tutto ciò si è quindi proceduto ad una operazione di riallineamento delle entrate e del fabbisogno di spesa corrente al fine di garantire il mantenimento degli equilibri del bilancio e i servizi.

Tutte le entrate vengono rimodulate secondo gli andamenti di riscossioni e trasferimenti intercorsi in questi mesi di esercizio e vengono applicate quote di avanzo accantonato per sostenere le spese correnti aggiuntive essenzialmente riconducibili all’aumento dei costi energetici e degli oneri derivanti dal rinnovo del contratto 2019/2021 dei dipendenti degli Enti Locali.

Tra i maggiori stanziamenti si segnalano 4,1 milioni di euro per i costi energetici della pubblica illuminazione, energia elettrica e gestione calore degli edifici comunali (Nidi, scuole dell’infanzia, scuole primarie e secondarie di primo grado, impianti sportivi, sedi comunali ecc..), ricordando che già nella salvaguardia degli equilibri di Bilancio approvata il 12 luglio scorso per la medesima spesa erano stati stanziati 3,5 milioni di euro.

Questo maggiore stanziamento viene finanziato in parte con risorse statali per 1,6 milioni di euro di cui ai decreti cd. aiuti bis e ter (in luglio avevamo già applicato 1 milione di euro di risorse statali) e in parte con l’avanzo 2021 accantonato per tale scopo per 650 mila euro e con avanzo vincolato del c.d. Fondo Covid per 1,360 milioni di euro e in parte con le misure di contenimento della spesa per i costi energetici adottate in questi mesi (ritardata accensione del riscaldamento e riduzione del funzionamento del servizio di illuminazione) anche in forza di una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale.

Viene adeguato lo stanziamento riguardante i redditi da lavoro dipendente per 2,5 milioni di euro, a seguito della sottoscrizione del rinnovo del contratto 2019-2021, finanziato con quota di avanzo 2021 accantonata a tale scopo e vengono applicati maggiori stanziamenti per 63.000 euro per i servizi sociali e per 50.000 euro per i servizi culturali straordinari e non ripetitivi finanziati con quota di avanzo vincolato a titolo di imposta di soggiorno.

Riguardo alla parte investimenti, l’equilibrio è garantito dall’assunzione di impegni a concorrenza di accertamenti di entrata e si segnala la destinazione ad investimenti di 2 milioni di euro dell’avanzo di amministrazione 2021 libero. Inoltre la parte investimenti è stata variata in relazione ai progetti che in corso d’anno sono stati finanziati con risorse del PNRR e PNC e al cronoprogramma delle opere nei prossimi anni.

Per quanto riguarda la situazione di cassa, si registra un saldo attivo di oltre 28 milioni di euro.