Prosegue per tutto il periodo delle festività natalizie la possibilità di visitare gratuitamente le mostre d’arte della VII Biennale del mosaico contemporaneo allestite negli spazi di Palazzo Rasponi dalle Teste.
Un’opportunità, che dopo il successo delle scorse settimane, si rinnova fino a domenica 8 gennaio, con la sola chiusura del Palazzo prevista per il 25 dicembre e l’1 gennaio.
Tra le proposte, Opere dal Mondo, la grande rassegna ideata da AIMC Associazione internazionale mosaicisti contemporanei, che raccoglie una importante selezione di lavori in mosaico realizzati da artisti provenienti da 21 nazioni e tre continenti. Una vetrina di rilievo internazionale che apre lo sguardo e racconta lo stato dell’arte musiva nel mondo contemporaneo. A condividere le splendide sale del piano nobile, anche la mostra Sergio Cicognani. Pittore del Mosaico. L’artista, scomparso nel 2019, è stato uno dei principali protagonisti dell’arte del mosaico ravennate degli ultimi cinquanta anni. La poetica pittorica di Cicognani si ricompone in un originale linguaggio sospeso tra mosaico e pittura e che lo ha visto negli anni interprete e collaboratore di artisti famosi come: Kokochka, Renato Guttuso, George Mathieu, Bruno Saetti.
Sempre negli spazi di piazza Kennedy, visibile anche una sezione di LATO Sensu – Declinazioni del mosaico contemporaneo, una mappatura della pluralità dei linguaggi contemporanei con gli interventi di tre importanti artiste come Francesca Pasquali, Yukiko Nagai e Sara Vasini. Il sodalizio tra Ravenna e Faenza si consolida anche per questa Biennale con il Mic – Museo internazionale della ceramica di Faenza che propone l’installazione Solaris, nuovo risultato della ricerca di Oscar Dominguez sui materiali ceramici dove terra e fuoco sono gli elementi primordiali.
Apertura al pubblico con i seguenti orari: feriali:15.30 -18.30; domenica e festivi:11-18.30. Ingresso libero. Info: IAT Ravenna 0544.35404 www.mar.ra.it
Le esposizioni sono promosse e realizzate dall’ assessorato alla Cultura e Mosaico, assessorato al Turismo del Comune di Ravenna e Mar – Museo d’Arte della città di Ravenna.