“Condivido appieno – afferma il sindaco e presidente della Provincia Michele de Pascale – quanto dichiarato dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni di impresa della provincia di Ravenna che denunciano la totale assenza di risorse stanziate dal Governo per indennizzi a famiglie e imprese. Sono prese di posizioni unitarie, chiare e che purtroppo danno un quadro drammatico della situazione in provincia di Ravenna. Le voglio ringraziare perché fin dal primo istante hanno dato un contributo fondamentale con proposte avanzate in tutte le sedi con competenza e serietà. Nei giorni scorsi avevo fatto una proposta semplice e concreta, prevedere una norma nel decreto “omnibus” che consenta di utilizzare per gli indennizzi il miliardo non spendibile del primo decreto, che in alternativa verrebbe sottratto a cittadini e imprese colpiti dall’alluvione.
Non abbiamo ricevuto nessuna risposta, nemmeno per spiegare il perché la proposta non dovesse venire accolta.
Insieme al presidente della Regione Stefano Bonaccini, ai sindaci di Bologna e Cesena Matteo Lepore ed Enzo Lattuca abbiamo poi chiesto un incontro urgente alla Presidente Meloni e anche in questo caso non abbiamo ancora ricevuto nessuna risposta, nemmeno il rispetto istituzionale di una risposta. Dalla premier una visita a maggio, una riunione a inizio giugno e poi il silenzio più assoluto.
Se il governo non vuole ascoltare i sindaci, che peraltro stanno parlando con una sola voce a prescindere dal territorio, dalle dimensioni del comune o dagli orientamenti politici, ascolti almeno il grido di allarme unitario di associazioni di impresa e sindacati”.