Oggi ho partecipato in Sala Verde a Palazzo Chigi all’insediamento del Tavolo permanente per la gestione dell’emergenza coordinato dal Ministro Musumeci.
Abbiamo rappresentanto al Governo che purtroppo le risorse stanziate finora vanno a coprire a malapena le prime spese per l’emergenza e gli ammortizzatori sociali, mentre rimangono completamente scoperti al momento sia gli indennizzi a cittadini e imprese – su cui la premier Meloni settimana scorsa ha preso un importantissimo impegno su “obbiettivo 100% rimborsi” – sia i capitoli riguardanti la riparazione e ricostruzione in corso da settimane, sia degli argini dei fiumi che della viabilità colpita dalle frane.
Su questo ultimo punto la Regione Emilia-Romagna ha raccolto una prima stima delle opere di estrema urgenza già fatte o da fare che cuba circa 1,8 mld di euro. Abbiamo anche ribadito la richiesta della nomina urgente del commissario per la ricostruzione in quanto senza risorse e poteri speciali presto i cantieri saranno bloccati.
Il Governo, di cui per trasparenza posto a seguire il comunicato, ha chiesto copia di tutta la documentazione per verificarla e annunciato che è al lavoro per individuare progressivamente le risorse necessarie.
In merito al nominare un commissario ci ha informato che è intenzione del Governo di farlo in un secondo momento.
Sul commissario ritengo che il Governo stia commettendo un errore grave, non solo nel non utilizzare i tre presidenti di regione (come fatto per il terremoto del 2012), ma nel non assumersi nemmeno la responsabilità di prendere qualsiasi altra decisione.
Sul tema delle risorse, pur comprendendo le difficoltà generali di bilancio, è urgente sbloccare questa situazione sia per accelerare le pratiche di indennizzo sia per dare copertura alle opere di messa in sicurezza del territorio.
E tutto questo senza per ora poter toccare il tema strategico di un disegno complessivo del reticolo idrografico e della viabilità di montagna, elementi essenziali per evitare che di fronte ad eventi di questa portata, o anche minori, si possano ripresentare in futuro avvenimenti tragici come quello che abbiamo vissuto.
Il tavolo verrà a breve riconvocato, sperando di ricevere presto le risposte che il nostro territorio attende con ansia.
Comunicato del Governo
ALLUVIONE, INSEDIATO A PALAZZO CHIGI TAVOLO PERMANENTE GESTIONE EMERGENZA (Public Policy) – Roma, 15 giu – Si è insediato oggi a Palazzo Chigi il tavolo permanente per la gestione dell’emergenza sulla alluvione in Emilia-Romagna, presieduto dal ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. Della delegazione del Governo facevano parte: il viceministro Bignami, il sottosegretario Albano, il deputato Foti in qualità di relatore del ddl Alluvioni, i capi dipartimento di Protezione civile Curcio, vigili del fuoco Lega e Casa Italia Ferrara. Per la delegazione Emilia-Romagna il presidente Stefano Bonaccini, il presidente dell’Upi De Pascale, dell’Anci Lattuca, il segretario generale dell’Autorità di Bacino del Po Bratti, l’assessore con delega alla Protezione civile Priolo e il direttore generale Cura del territorio e dell’ambiente Ferrecchi. Nel corso dell’incontro, Bonaccini, nella qualità di commissario delegato, ha illustrato il Piano degli interventi complessivi che prevederebbe un costo di circa otto miliardi e ottocento milioni. Musumeci, si apprende, ha assicurato la massima attenzione da parte del Governo e la disponibilità, dopo una verifica del Piano stesso, a fornire gradualmente le risorse che si renderanno necessarie, dando priorità ai primi interventi finalizzati alla messa in sicurezza dei fiumi maggiormente compromessi e al ripristino dei collegamenti viari con i centri abitati rimasti isolati.