In occasione del 25 novembre, Ravenna propone anche quest’anno la rassegna di eventi dedicata alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, giunta alla nona edizione e caratterizzata da un mese di eventi che si svolgeranno dal 4 novembre al 3 dicembre. Inoltre, dal 3 al 21 dicembre la sala espositiva di vicolo degli Ariani ospiterà la mostra Breaking Free ‘Voci e storie dei bambini nati dalla guerra”.
La violenza di genere è un tema che necessita di competenze trasversali e per questo sarà affrontata nelle sue infinite declinazioni che vanno dalla violenza fisica a quella psicologica ed economica, fino alla violenza sociale che causa l’isolamento della vittima e la violenza sessuale. Nell’arco del mese saranno quindi previsti incontri, seminari, conferenze, laboratori teatrali, musica, anche con il coinvolgimento delle scuole e dei giovani.
La rassegna è promossa dall’assessorato alle Politiche di genere del Comune di Ravenna in collaborazione con le numerose associazioni che hanno contribuito alla creazione del programma di quest’anno.
“Anche per questa nona edizione – dichiara l’assessora alle Politiche e cultura di genere Federica Moschini – abbiamo previsto un ricco cartellone di eventi di diversa tipologia in vari luoghi della città, con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di persone e promuovere la cultura del rispetto e dei diritti delle donne contro ogni tipo di discriminazione e violenza. Per questo voglio ringraziare tutte le associazioni e le realtà cittadine per il prezioso lavoro che svolgono quotidianamente in questo ambito”.
L’evento cardine si terrà sabato 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, durante la quale si svolgerà la manifestazione pubblica “Uomini in scarpe rosse: contro la violenza sulle donne”, con un corteo che partirà dai giardini Speyer alle 10.30 e sfilerà per il centro di Ravenna per dire NO alla violenza sulle donne.
Durante il percorso ci si fermerà davanti ad alcuni luoghi significativi per poter fare delle letture, e si raggiungerà, alle 11.30, piazza Unità d’Italia dove si terrà una performance di teatro e danza.
Di seguito il calendario completo degli eventi:
La rassegna degli appuntamenti si apre sabato 4 novembre, dove alla sala Buzzi di viale Berlinguer 11, alle 18, si svolgerà la presentazione del libro, “Gender libera tuttә” di Camilla Vivian.
Sabato 11 novembre alle 16.30, nella sala Spadolini della biblioteca Oriani, sarà la volta del seminario “La seduzione della violenza-uno sguardo (sul) maschile”.
Venerdì 17 novembre dalle 17, nella sala Spadolini della biblioteca Oriani, ci sarà il laboratorio “Svelare il patriarcato: una lotta per la sensibilizzazione e il cambiamento”.
Il giorno successivo, sabato 18 novembre, alle 16.30 nella sala Muratori della Biblioteca Classense, si svolgerà la conferenza “Una ogni tre giorni. Il dominio e il linguaggio della violenza”.
Invece, alle 21, al Circolo Arci di San Pietro in Trento, via Taverna 140, all’evento “Il barattolo dei desideri” saranno presentati i corsi “Io mi sento” con letture e interventi musicali. L’evento verrà riproposto sabato 25 novembre alle 21 al circolo Arci Ammonite, via Ammonite 99 e venerdì 1 dicembre alle 21.30 al Mama’s Club, via San Mama 75.
Domenica 19 novembre, alle 15 nella sala Hof di Porto Fuori in via Staggi 4, all’evento “D’amore non si muore”, verrà ripercorsa la storia dei primi trent’anni del centro antiviolenza: proiezione del video del trentennale accompagnato da monologhi tratti da “Ferite a morte” di Serena Dandini.
Giovedì 23 novembre, dalle 14.30, nella sala Spadolini della biblioteca Oriani sarà possibile partecipare al seminario “Femminismo e Centri antiviolenza”.
Venerdì 24 novembre, dalle 9 alle 16.30 alla sala D’Attore in via Ponte Marino 2, si terrà un evento formativo su “La violenza di genere nelle relazioni d’intimità: prevenzione e azioni interforze di contrasto nella rete”.
Lo stesso giorno, alle 17, nella sala Spadolini della biblioteca Oriani, si terrà il seminario “Supporto dei familiari e degli amici di chi subisce o fa violenza”. E alle 21, al Mama’s club, via San Mama 75, sarà messo in scena lo spettacolo “Farfalle bianche” di letture e danza.
Sabato 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si terranno una serie di eventi, a partire dalla mattina, durante la quale si svolgerà dalle 10.30 la manifestazione pubblica “Uomini in scarpe rosse: contro la violenza sulle donne”. Alle 15.30 in piazzetta Serra ci sarà l’inaugurazione del nuovo fiore nel monumento dedicato alle vittime di femminicidio e letture da “Un faro nelle notti buie”.
Alle 18.30 a palazzo Rasponi, nel salone delle Feste, verrà fatta una performance con la cantante Daniela Peroni e coro di azioni e letture di testi sul tema della violenza diretta e indiretta e del superamento della stessa. Le ragazze delle magliette gialle racconteranno la loro esperienza all’interno del laboratorio “Insieme contro la violenza”.
Giovedì 30 novembre alle 21, al teatro Sociale di Piangipane, si svolgerà l’evento “Donna, musica e bici”.
Domenica 3 dicembre verrà invece inaugurata la mostra Breaking free “Voci e storie dei bambini nati dalla guerra” che sarà visitabile fino al 21 dicembre nella sala espositiva di vicolo degli Ariani. La mostra si ispira alle storie di madri e dei loro figli nati durante la guerra, evidenziando le loro battaglie silenziose. Alle 16.30 nella sala Spadolini della biblioteca Oriani, si terrà un incontro con Ajna Jusić, presidente della associazione di Sarajevo “Forgotten children of war” con la cittadinanza e a seguire ci sarà una visita alla mostra.
Nel corso di questo mese di eventi si svolgeranno anche diversi laboratori dedicati ai ragazzi delle scuole superiori e medie. Il lavoro con le scuole è molto proficuo, in quanto un’azione efficace per sradicare la violenza contro le donne deve basarsi anzitutto sulla prevenzione delle cause del fenomeno e su una cultura del rispetto che investa sulle generazioni più giovani, attraverso l’educazione all’eguaglianza, al rispetto reciproco.
Le immagini del poster e del pieghevole dell’evento sono state realizzate dagli studenti del liceo artistico Nervi-Severini.
Per essere sempre aggiornati su eventuali modifiche della programmazione è consigliabile consultare la pagina Facebook o Instagram “Rassegna contro la violenza sulle donne”, o la pagina tematica delle Politiche di genere del Comune di Ravenna.
Le associazioni e realtà cittadine coinvolte:
A.n.c. Ravenna-nucleo volontariato, Arcigay Ravenna, Arci provinciale, Ausl Ravenna, Asja lacis aps, Banca del tempo, Casa delle donne Ravenna, Casa Matha Ravenna, Centro antidiscriminazioni LGBTI+, Cif Ravenna, Cnai Ravenna, Donne 8 marzo di Porto Fuori, Demetra odv, Fiab aps Ravenna, Fidapa Bpw Italy, Femminile maschile plurale aps, Ge.ne.ra, Gruppo donne una panchina per Elisa, Iscos Emilia Romagna, Kc Academy, La Corelli, Lady Godiva teatro aps, Librazione cooperativa sociale, Linea rosa odv, Lions club Ravenna Dante Alighieri, Mama’s club, Psicologia urbana e creativa aps, Soroptimist club Ravenna, Sos donna, Spazio A, Un mosaico di idee odv, Udi Ravenna, Unicef Ravenna, Villaggio globale coop. sociale.