Una prevede il divieto di vendita e somministrazione di alcolici dalle 18 alle 8; l’altra quello del consumo di alcolici in qualsiasi contenitore e quello del consumo di qualsiasi alimento e bevanda in bottiglie di vetro e lattine. Il vicesindaco Fusignani: “Si tratta di misure preventive; l’episodio criminale resta un caso isolato che non pregiudica la sicurezza generale dell’area. Nuove azioni allo studio tra cui una modifica al regolamento di Polizia urbana”
Saranno in vigore da domani 1 ottobre al 31 marzo 2024 due ordinanze finalizzate a migliorare il decoro e la vivibilità di piazza Baracca e delle strade limitrofe: la prima prevede, dalle 18 alle 8, per gli esercizi commerciali, artigianali e pubblici esercizi, il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche o superalcoliche, anche se effettuata tramite distributori automatici. Tale divieto non si applica nelle aree attrezzate e di pertinenza degli esercizi pubblici o degli esercizi artigianali.
La seconda ordinanza prevede il divieto del consumo di alcolici in qualsiasi contenitore e quello del consumo di qualsiasi alimento e bevanda in bottiglie di vetro e lattine. Anche in questo caso il divieto non si applica negli spazi destinati alla somministrazione degli esercizi pubblici di somministrazione bevande e, ove dotati e regolarmente allestiti, negli spazi per il consumo sul posto degli esercizi commerciali e delle attività artigianali del settore alimentare.
Per entrambe possono essere ammesse deroghe in concomitanza con particolari eventi di interesse per la cittadinanza, previa autorizzazione del sindaco e sentito il comando di Polizia locale, e per entrambe la zona di applicazione è la medesima: viale Baracca nel tratto ricompreso tra via Oberdan e piazza Baracca, piazza Baracca, porta Adriana e il tratto iniziale di via Maggiore, ricompreso tra porta Adriana e le circonvallazioni via Fiume Montone Abbandonato e via San Gaetanino, e il tratto iniziale di via Cavour, ricompreso tra porta Adriana e le vie Gianbattista Barbiani e Manfredo Fanti.
Sono inoltre vietati, nell’ambito della stessa zona, il consumo di alimenti e bevande stazionando su scalinate, marciapiedi e arredi urbani; l’abbandono di bottiglie di vetro, lattine e contenitori in genere. Le sanzioni pecuniarie previste dalla prima ordinanza vanno da 150 a 450 euro; quelle previste dalla seconda da 200 a 500 euro.
“I due provvedimenti – sostiene Eugenio Fusignani, vicesindaco con delega alla Polizia locale e al centro storico – si sono resi necessari per arginare lo stazionamento di soggetti problematici dediti al consumo smodato di bevande alcoliche, che sfocia in comportamenti contrari alla pubblica decenza e provoca fenomeni di degrado urbano e ambientale. Tuttavia la zona è in una condizione di generale sicurezza e l’episodio criminale che vi si è verificato resta un caso del tutto isolato e imprevedibile. Le due ordinanze messe in campo, con intenti preventivi più che repressivi, sono tese ad elevare i margini di sicurezza. Con tale obiettivo intensificheremo le misure e i sistemi di videosorveglianza con telecamere di ultima generazione soprattutto nell’area di piazza Baracca e costanti controlli nelle aree sensibili in perfetto coordinamento con Prefettura, Questura, Carabinieri e Forze di Polizia statale e locale. Un altro provvedimento che proporrò, dopo aver aperto il confronto con le associazioni di categoria ed espletato i passaggi in consiglio comunale, è quello dell’adeguamento del regolamento di polizia urbana, approvato nel 2020, da integrare con la gestione in senso restrittivo del consumo di alcol e di ogni altro tipo di bevande in contenitori atti ad offendere, nel momento in cui dovessero verificarsi casi di intemperanza. L’intento è anche quello di valorizzare il commercio e la qualità della vendita; siamo una città turistica e va presa in considerazione ogni iniziativa utile a migliorare la vivibilità cittadina. Con la modifica non ci sarebbe più bisogno di emanare ordinanze che, tra l’altro, hanno una validità limitata nel tempo”.