Appropriazione indebita di un gatto è l’ipotesi per la quale la Polizia locale ha proceduto nei confronti di una 47enne residente in città.
L’animale, abituato a rimanere in casa, era sfuggito al controllo dei proprietari da circa una settimana. Dalle prime informazioni assunte si è poi scoperto che una vicina di casa era stata vista in compagnia proprio del gatto “ricercato”.
Quando però i proprietari si sono rivolti alla donna per riavere il loro animale, questa si è rifiutata di fornire indicazioni. I padroni hanno così chiesto aiuto alla Polizia locale, che, dopo le verifiche del caso, ha appurato che il gatto era effettivamente in possesso della donna, seppure l’avesse temporaneamente affidato al figlio. Nella circostanza gli agenti hanno accertato che si trattava, in modo inconfutabile, dello stesso gatto oggetto di ricerche sia per la presenza di elementi fisici corrispondenti (colore, piccole macchioline nere sul muso, etc) sia per aver visionato materiale fotografico e video, che ritraevano il micio in momenti di vita quotidiana con i membri della famiglia, identificando con certezza la stessa famiglia quale proprietaria. L’animale è stato posto sotto sequestro e affidato in custodia al proprietario.