C’è tempo fino a giovedì 21 dicembre per visitare la mostra fotografica gratuita Breaking free di Forgotton children of war nella saletta di vicolo degli Ariani 4/a. L’esposizione è organizzata da Iscos Emilia-Romagna e assessorato alle Politiche e cultura di genere del Comune di Ravenna nel contesto della rassegna di eventi dedicata alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L’allestimento è a cura di Senedin Hrnjica di ZDR in arrivo da Sarajevo. In considerazione dei temi trattati la visita è consigliata a un pubblico dai 15 anni in su.
Nata dagli attivisti dell’associazione Forgotten children of war (Zaboravljena djeca rata), “Breaking Free” trae ispirazione dalle storie di madri e dei loro bambini nati dagli stupri di guerra; è la storia di battaglie ignorate dalle istituzioni per moltissimi anni. Queste vicende, rimaste nell’ombra sotto il segno dello stigma e della discriminazione, con forza reclamano di uscire allo scoperto e di raccontare l’oscurità che hanno vissuto ed il contesto in cui si inseriscono: una società martoriata dai nazionalismi. Da diversi anni Iscos Emilia-Romagna sostiene le azioni di Zdr e promuove la mostra Breaking Free in Italia e in Europa.
L’esposizione si compone di 20 foto realizzate dall’artista franco-siriano Sakher Almonem che Ajna Jusić, presidente dell’associazione Zaboravljena Djeca Rata, presenta in questi termini: “Ciò che noi consideriamo davvero importante e significativo di questa mostra, è che le nostre madri, comprese le donne che sono sopravvissute agli stupri durante la guerra, parleranno ad alta voce e invieranno, insieme ai bambini nati a causa della guerra, un messaggio comune. Per una società di eguali valori e non una società delle discriminazioni”.