Nella seduta di martedì 3 dicembre, (per chi volesse vederla https://ravenna.consiglicloud.it/) il Consiglio comunale ha approvato la proposta di deliberazione, presentata dal presidente del Consiglio, Massimo Cameliani, “Contestazione di incompatibilità ai sensi degli articoli 65 e 69 decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ‘Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali’”, con 18 voti favorevoli (Pd, Gruppo misto, Lista de Pascale sindaco, Movimento 5 Stelle) e 8 contrari (Fratelli d’Italia, Lista per Ravenna, Lega Salvini premiere, Viva Ravenna, La Pigna). Si tratta di una delibera tecnica, primo atto amministrativo dell’iter che porterà alla decadenza del sindaco, Michele de Pascale, che è stato eletto presidente della Regione Emilia-Romagna, essendo i due ruoli incompatibili.

Sono intervenuti: Massimo Cameliani, presidente del Consiglio comunale; Nicola Grandi (Viva Ravenna); Veronica Verlicchi (La Pigna-Città-Forese e lidi); Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna-Polo civico popolare); Lorenzo Margotti (Pd); Daniele Perini (Lista de Pascale); Renato Esposito (Fratelli d’Italia).

Il gruppo Viva Ravenna, pur considerando la delibera un passaggio tecnico, ha sottolineato che politicamente non condivide la scelta del sindaco di lasciare anzitempo il suo incarico, soprattutto dopo aver dichiarato che sarebbe arrivato a fine mandato.

Il gruppo La Pigna-Città-Forese e lidi ha definito fallimentare il mandato del sindaco che ha tradito gli elettori dopo aver promesso che avrebbe concluso il suo mandato. Inoltre, ha sottolineato che lascia una città cementificata come da dati Ispra.

Il gruppo Lista per Ravenna-Polo civico popolare ha affermato che il sindaco lascia un territorio peggiore rispetto al suo insediamento, in particolare per l’eccessiva urbanizzazione e una viabilità inadeguata e che dubita possa agevolare Ravenna da presidente regionale.

Il gruppo Pd ha definito la delibera un passo importante perché rappresenta un processo ordinato verso nuove elezioni. Ha evidenziato i buoni risultati elettorali ottenuti dal sindaco che premiano il lavoro svolto in questi anni.

Il gruppo Lista de Pascale ha dichiarato di essere convinto che con la presidenza di Michele de Pascale ci sarà un reale cambiamento in particolare in ambito sanitario, tema molto caro al sindaco che considera un vero leader nazionale della politica.

Il gruppo Fratelli d’Italia ha parlato di manipolazione dei dati elettorali: rispetto al numero degli elettori de Pascale ha ottenuto il 24% non il 58%. Ha espresso fiducia nel lavoro che saprà svolgere in Assemblea legislativa regionale il consigliere Alberto Ferrero.