Dopo i biscotti “Zùcaren”, due nuovi prodotti ricevono la Denominazione comunale di origine (De.C.O.), il riconoscimento istituito e concesso dall’Amministrazione comunale al fine di tutelare e valorizzare un prodotto tipico, una ricetta tradizionale, un’attività agroalimentare o un prodotto dell’artigianato in stretta correlazione col territorio e la sua comunità. La giunta ha approvato, con una delibera, l’iscrizione nel Registro De.C.O. del Comune di Ravenna dei biscotti “Caterine e galletti” (Galèt e la bambuzèna di Santa Caterina) e il ricamo Byzantina ars.
“Due nuovi prodotti – dichiara l’assessora al Commercio e all’Artigianato Annagiulia Randi – vanno ad arricchire il registro locale della Denominazione comunale, un importante riconoscimento volto a proteggere e a valorizzare la nostra tradizione culturale, artigianale e il nostro patrimonio agroalimentare. Chi realizzerà questi prodotti nel rispetto del disciplinare potrà quindi utilizzare il logo De.C.O”.
Caterine e Galletti sono biscotti da forno a forma di bambola e galletto che variano per stile, dimensione e decorazione: dal semplice zucchero fino a una glassatura di cioccolato con zuccherini. È possibile trovarli nei forni della città in occasione della festa di Santa Caterina, che cade il 25 novembre.
Il ricamo Byzantina ars invece trae i colori dalle tessere dei mosaici ravennati e i soggetti dei disegni dai motivi geometrici e religiosi scolpiti sui capitelli e sulle transenne delle chiese di Ravenna. Il ricamo deve essere realizzato a mano su tessuto di puro lino utilizzando esclusivamente il punto erba per delimitare la cornice del disegno e il punto stuoia per la campitura del fondo. Anche i disegni sono prestabiliti dalla tradizione e conservati al Centro italiano femminile di Ravenna.