Proseguono gli spettacoli della rassegna “E…state a Palazzo Grossi” a Castiglione di Ravenna organizzata dall’assessorato al Decentramento del Comune di Ravenna in collaborazione con il Consiglio territoriale e l’associazione culturale castiglionese Umberto Foschi.
Domani, venerdì 26 luglio, appuntamento alle 21 con “ODISÉA la tutta splendida”, con Roberto Magnani e Giacomo Piermatti al contrabbasso. Drammaturgia di Roberto Magnani dal testo di Tonino Guerra, con traduzione di Giuseppe Bellosi; produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro. Ingresso 8 euro.
Gli armeni chiamano la loro lingua, “la tutta splendida”: e questo vale per tutti i narratori di storie del mondo. La penna onirica di Tonino Guerra, la sua trasfigurazione malinconica, fa emergere in Odiséa un Ulisse più umano, non l’epico sterminatore di troiani, ma il pellegrino stravolto e affaticato del mare. Questo spettacolo nasce dall’esigenza di uno scavo quotidiano nella poesia e dalla voglia di affinare l’uso del dialetto come “lingua di scena” -cardine irrinunciabile della poetica del Teatro delle Albe- che qui emerge come una lingua incarnata, un pozzo da cui attingere visioni e immaginario, un contatto con i fantasmi degli antenati. L’attore al leggìo si fa voce narrante, voce di Ulisse e di tutti i personaggi che questi incontra lungo il viaggio.
Dopo quattordici anni di repliche in tutta Italia, Odiséa si reinventa: in questa nuova edizione l’attore è in scena con Giacomo Piermatti, raffinato contrabbassista, e già complice in altre “avventure marine”, come Siamo tutti cannibali. La voce e il contrabbasso dialogano incessantemente avendo cura l’una dell’altra e lasciando spazio al silenzio, abitato di volta in volta dai suoni che il luogo eletto alla lettura ci offre.