18 Aprile 2025

Festival delle Culture 2025: i ritratti “In Fuga” di Gabriella Costanzi in mostra al PR2

Arriva a Ravenna, nell’ambito del Festival delle Culture – Oltre il conflitto, l’esposizione dei dipinti olio su tela della pittrice veronese Gabriella Costanzi. La mostra, dal titolo “In Fuga. Quando conoscerò la tua anima, dipingerò i tuoi occhi – Modigliani” sarà visitabile dal 26 aprile all’8 maggio nello spazio espositivo PR2, in via Massimo D’Azeglio 2.

Si tratta di una collezione di 15 ritratti olio su tela. Le opere nascono da un’urgenza interiore dell’artista di raccontare storie di umanità, sofferenza e speranza, ispirate ai suoi incontri diretti con alcuni rifugiati di varie nazionalità avvenuti in Baviera.

La pittrice ha voluto rappresentare i sentimenti di uomini, donne e bambini in fuga da guerre, fame e persecuzioni, racchiudendoli in particolare nei loro sguardi, catturati attraverso la memoria e l’arte, una volta tornata in Italia. I variopinti ritratti o figure intere, che si susseguono ricchi di poesia, sono stati interpretati in modo velatamente melanconico dall’osservatrice, evidenziandone fascino e spessore.

L’apertura della mostra avverrà sabato 26 aprile alle 11, alla presenza dell’artista, con un’introduzione a cura dell’esperta d’arte Filomena De Martino e una performance al santur (strumento musicale iraniano diffuso in tutto il medioriente) del musicista di origini turche Özgür Yalçın.

La mostra sarà visitabile dal 26 aprile all’8 maggio, dal lunedì al venerdì dalle 15:30 alle 19 e il sabato, la domenica e giovedì 1 maggio dalle 10 alle 12 e dalle 15:30 alle 19. Chiuso lunedì 5 maggio. L’ingresso è gratuito. L’artista sarà presente durante gli orari di apertura della mostra.

Gabriella Costanzi è convinta che la diffusione della bellezza aiuti ad abbattere ogni tipo di barriera e tutti i suoi progetti artistici sono connotati da un messaggio di pace, dialogo, fratellanza e amicizia tra i popoli.

Lontana dal mondo informale, astratto o digitale la pittrice ama una figurazione che si può quasi definire espressionista, dotando questi ritratti di introspezione psicologica. La sua tavolozza è essenziale e armoniosa, le pennellate energiche, talvolta povere di materia. L’artista ha frequentato per alcuni anni i corsi di disegno all’Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona e atelier di importanti maestri di pittura, con partecipazione a concorsi e mostre d’arte in Italia e in vari paesi europei.

Informazioni: Giovanni Chiauzzi – giovannichiauzzi@yahoo.co.uk