27 Agosto 2024

Le spiagge di Marina di Ravenna sono lo scenario del sesto episodio della web serie dedicata a Ravenna

Trascorrere una giornata sulle spiagge di Ravenna non vuol dire solo rilassarsi al mare: lo racconta bene a una sua amica finlandese la giovane Francesca Fiorillo, ventitreenne di origine casertana, studentessa del master in International cooperation on Human rights and Intercultural heritage, nel sesto episodio della web serie dedicata a Ravenna Città del Mosaico, online da domani, mercoledì 28 agosto sul canale YouTube di Ravenna Tourism e sul sito turismo.ra.it.

Attraverso immagini, suoni e particolari che rappresentano l’essenza della vita estiva a Marina di Ravenna, Francesca spazia dalle attività sportive da praticare per socializzare, come il beach volley, alla prima esperienza di sup, sfidando le onde sotto lo sguardo ammirato e divertito delle bagnanti, fino alla sera, quando cala il sole e la musica dal vivo accende la notte di divertimento. A fare da filo conduttore, come negli episodi precedenti, ci sono sempre texture e superfici: la sabbia, la tela colorata delle sdraio, le file ordinate di ombrelloni, le reti da pesca o da beach volley, i cannicci degli stabilimenti balneari, ma anche i tatuaggi e i disegni geometrici di un pareo.

Supera così il giro di boa la web serie in 10 episodi con cui Ravenna ha scelto di raccontarsi e promuoversi, attraverso gli occhi di cinque ragazze di diverse nazionalità e culture, che hanno scelto questo territorio come spazio di crescita professionale e umana. Le cinque protagoniste percorrono 10 itinerari esplorativi (due per ciascuna), immergendosi nel tessuto urbano, interagendo con l’ambiente e le persone e scoprendo così le bellezze della città e dei suoi dintorni. Gli episodi vengono pubblicati ogni quindici giorni, fino al 30 ottobre 2024.

La serie è prodotta dal Comune di Ravenna, con il coordinamento del servizio Turismo, la direzione creativa di Studiowiki – agenzia di comunicazione aderente a UNA – Aziende della Comunicazione Unite – e realizzata da Artescienza con la regia di Samuele Wurtz.

Il progetto vede l’ampio coinvolgimento della Città, a partire dalla stretta collaborazione il CdS internazionale I-CONTACT – International Cooperation on Human Rights and Intercultural Heritage, Dipartimento di Beni Culturali, Università di Bologna e con Fondazione Flaminia. Le riprese sono state realizzate grazie a: MiC Ministero della Cultura – Musei Nazionali di Ravenna, Opera di Religione della Diocesi di Ravenna, ABAravenna – Accademia di Belle Arti, Fondazione RavennAntica, Istituzione Biblioteca Classense, Istituzione Museo d’Arte della città di Ravenna, Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, Parco del Delta del Po e Ravenna Manifestazioni.