Nell’ambito delle iniziative legate al Giorno della Memoria, lunedì 5 febbraio al Teatro Rasi si svolgerà un evento, a cura di Menoventi, dedicato alla memoria di Arpad Weisz, figura di spicco nel mondo dello sport e leggendario allenatore di calcio vittima dell’Olocausto. L’iniziativa è gratuita grazie al contributo del Consorzio Romagna Iniziative e il sostegno del Comune di Ravenna.
Dalle 11 alle 13 il Teatro Rasi sarà aperto per gli istituti scolastici, al termine del reading gli studenti avranno l’opportunità di partecipare a una sessione di domande e risposte con il giornalista e autore del libro, Matteo Marani, arricchendo ulteriormente l’esperienza educativa.
Alle 21 invece sarà replicato il reading per la cittadinanza. Ospite della serata il presidente dello storico Club dei Tifosi Arpad Weisz, Alfredo Tassoni, testimonianza preziosa di questa storia unica.
L’evento è aperto a tutti i cittadini desiderosi di conoscere e celebrare la vita di Arpad Weisz attraverso un’esperienza teatrale unica nel suo genere. Saranno presenti esperti del settore e testimonianze che contribuiranno a rendere l’esperienza più significativa. Poiché i posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria scrivendo a: info@romagnainiziative.it
L’evento, presentato nei giorni scorsi al Teatro Bonci di Cesena e Teatro Diego Fabbri di Forlì per gli studenti delle scuole ha coinvolto studenti e insegnanti in un’esperienza unica e stimolante, dimostrando un forte interesse nella preservazione della memoria storica.
Arpad Weisz, allenatore di calcio ebreo ungherese, è una figura di grande rilevanza storica e umana. È stato uno dei migliori allenatori degli anni Trenta in Italia ed in Europa. Vinse scudetti con Ambrosiana Inter e Bologna, ma le leggi razziali nel 1938 portano lui e la sua famiglia lontano dall’Italia. Morì ad Auschwitz e la sua storia fu dimenticata da tutti per più di sessant’anni. Sarà il giornalista Matteo Marani ad indagare su Arpad Weisz e riportare alla luce la vicenda.