Domani, giovedì 18 gennaio alle 17, nella Sala Muratori della Biblioteca Classense, in via Baccarini 3, si terrà la conferenza del professor Marco Gori (Università di Siena) sul tema “L’Intelligenza Artificiale e la fantascienza di Kubrick”. L’incontro è il primo del ciclo “Pagine di scienza”, organizzato dall’Associazione Amici della Biblioteca Classense in collaborazione con il Comune di Ravenna. Da tempo l’Intelligenza Artificiale non è più solo oggetto di ricerca nei laboratori o fonte di ispirazione per film di fantascienza. Le sue applicazioni nel mondo del lavoro e nello svolgimento delle attività quotidiane, con il conseguente impatto nella vita reale, l’hanno resa accessibile anche a tutti e avrà sempre più spazio nella vita delle persone.
Marco Gori è professore ordinario all’Università di Siena dove dirige il Siena Artificial Intelligence Lab (SAILAB). Si interessa di diversi settori dell’intelligenza artificiale, con particolare riferimento all’apprendimento automatico; nel 2004 ha lanciato la sfida uomo-macchina per la soluzione e la generazione automatica di cruciverba con il progetto WebCrow sponsorizzato da Google. Autore di libri e di numerose pubblicazioni su riviste internazionali, Gori è uno dei protagonisti delle ricerche sull’intelligenza artificiale, come testimoniato anche dalla nomina a fellow di importanti associazioni scientifiche internazionali quali Institute of Electrical and Electronics Engineers, European Association for Artificial Intelligence e International Association for Pattern Recognition.
Gli altri appuntamenti di “Pagine di Scienza” sono previsti per il 22 febbraio, alle 17 Sala Muratori con Carlo Miniussi (Università di Trento) che interverrà su “La memoria: dalla mnemotecnica alle neuroscienze cognitive”; il 28 marzo, alle 17 Sala Muratori con Stefano Benazzi (Università di Bologna) che parlerà di “I neandertaliani: un viaggio tra fossili, molecole e manufatti”.