27 Febbraio 2025

Ravenna contro le mafie, in programma due eventi il 4 e il 7 marzo per l’edizione 2025

Nella prima settimana di marzo, il Comune, in collaborazione con l’associazione Pereira Aps 2, proporrà due eventi nell’ambito di Ravenna contro le mafie 2025.

Il primo è dedicato alle scuole sul tema “Ravenna contro le mafie 2025 – la mafia in Emilia Romagna” rivolto alle classi di scuole secondarie di 2° grado ed è previsto per martedì 4 marzo, dalle 9,30 alle 12 circa alle Artificerie Almagià, in via dell’Almagià 2.

Il programma prevede i saluti del sindaco facente funzioni Fabio Sbaraglia, di Giancarlo Melandri di SOS Impresa Confesercenti e di Carlo Garavini di Libera contro le mafie Ravenna cui seguirà l’incontro dialogato, condotto da Matteo Pasi, presidente dell’ associazione Pereira APS, con Corrado Schiaretti, giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ravenna che ha condotto importanti inchieste su mafie e corruzione nel territorio locale ed esperto in materia di sequestri e confische alla criminalità organizzata e con Matteo Forte, sostituto procuratore della direzione distrettuale Antimafia di Bologna, titolare di inchieste sulla criminalità organizzata in Emilia Romagna.

Venerdì 7 marzo, alle 20.30, alle Artificerie Almagià, avrà luogo l’evento “Al di là delle Mafie” aperto alla cittadinanza e in particolare agli adolescenti e alle loro famiglie.

In programma, dopo i saluti del sindaco facente funzioni Fabio Sbaraglia, di Giancarlo Melandri per SOS Impresa Confesercenti e di Carlo Garavini di Libera contro le mafie Ravenna, si aprirà l’incontro dialogato, condotto sempre da Matteo Pasi, con Simmaco Perillo, educatore e presidente della cooperativa sociale “Al di là dei sogni” di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, che da anni lavora su terre confiscate alla camorra, a stretto contatto con giovani che hanno problemi di criminalità, droga, carcere, per il loro reinserimento nella società nella convinzione che la cura delle persone può portare alla rigenerazione di un territorio.

Le attività di educazione alla legalità nel territorio del Comune di Ravenna rivolte alle scuole in modo strutturato hanno preso il via già nell’anno scolastico 2008/2009 con la prima edizione di Ravenna contro le mafie organizzato dal Comune, in co-progettazione con l’associazione Pereira.

Il progetto realizzato grazie al finanziamento della Regione Emilia Romagna (legge regionale 18/2016), si è sviluppato negli anni successivi fino ad oggi, arricchendosi del contributo di diverse realtà locali tra cui, ad esempio, Libera Ravenna e SOS Impresa di Confesercenti, l’Istituzione biblioteca Classense e il progetto Bill Biblioteca della Legalità – e dell’adesione degli Istituti scolastici di primo e secondo grado della città. In questo anno scolastico 2024/25 sono state coinvolte 29 classi di 14 scuole secondarie di primo grado e 16 classi di 8 scuole secondarie di secondo grado.