18 Aprile 2025

Regolamentazione sosta e accesso agli stabilimenti balneari da sabato 19 aprile a domenica 2 novembre

In coincidenza con la stagione balneare estiva, individuata dalla Regione Emilia-Romagna nel periodo che va dal sabato precedente la Pasqua e quindi da domani, sabato 19 aprile, a domenica 2 novembre, vige la seguente regolamentazione della sosta e dell’accesso ai lidi.

Come l’anno scorso, nella zona del Parco Marittimo – Marina di Ravenna e Punta Marina – lo stradello retrodunale non è accessibile alle auto, come tra l’altro segnalato da apposita cartellonistica. L’accesso è consentito solo ai pedoni e ai veicoli autorizzati, tra i quali i veicoli a servizio di persone con disabilità muniti di apposito contrassegno, le biciclette, i motocicli e i ciclomotori.

Il divieto riguarda il tratto dal bagno Waimea, a Marina di Ravenna, incluso, in direzione sud fino al bagno Gianni (ad esclusione del piazzale ad ovest del bagno Tiziano), e a Punta Marina Terme, nel tratto di arenile demaniale compreso tra piazza Aurelio Saffi e il bagno Brandina.

Per quanto riguarda il tratto di arenile demaniale retrostante gli stabilimenti balneari di tutti gli altri lidi (Porto Corsini, Marina Romea, Casalborsetti, Lido Adriano, Lido di Dante, Lido di Classe e Lido di Savio) bisogna fare riferimento alla eventuale segnaletica in loco.

È vietata l’occupazione, con mezzi di ogni tipo – auto, cicli e motocicli – dei percorsi in legno e della pista ciclabile ed è vietato l’ancoraggio di cicli e motocicli ai pali della pubblica illuminazione e delle strutture lignee in quanto elementi pericolosi nell’ambito del percorso stesso; i suddetti veicoli saranno suscettibili di rimozione con spese a carico del trasgressore.

Tutti i provvedimenti sono finalizzati a salvaguardare l’arenile da un uso improprio e non conciliabile con la sua natura e dall’esigenza di tutelarne le originarie caratteristiche ambientali e morfologiche.

Le trasgressioni sull’area demaniale marittima, in cui rientra anche il Parco Marittimo, sono punite dal Codice della Navigazione con una sanzione di 206 euro che, a differenza di quelle in area non demaniale e quindi contemplate dal Codice della Strada, non prevedono lo sconto del 30%.