Divulgare su larga scala la cultura scientifica e tecnologica in modo creativo e stimolante, per garantire alle nuove generazioni la capacità di generare innovazione e qualità nel nostro territorio.
Questo l’obiettivo di DIGITA, l’evento curato dal collettivo Micromondi con il patrocinio del Comune di Ravenna, che prevede una serie di laboratori organizzati da alcune realtà scientifiche operanti nella città e nella provincia di Ravenna e diretti, nella sua prima fase, agli allievi delle scuole medie e superiori.
“DIGITA punta ad essere una fiera POP – commentano gli organizzatori – che non vuole intercettare lo specialista, ma parla al grande pubblico delle famiglie italiane per fare in modo che si torni a sviluppare una nostra eccellenza tecnologica (come fu ad esempio ai tempi della Olivetti), ma con l’ambizione di portare la cultura digitale fin nelle discussioni domestiche e riuscire ad incidere sulle scelte formative delle famiglie, lasciando un segno negli anni”.
L’appuntamento per l’edizione pilota (DIGITA_0) è fissato per sabato 29 aprile dalle 8.30 alle 12.30 nelle sale del MAR e del Planetario grazie alla forte collaborazione dell’istituzione del Museo d’Arte della città di Ravenna e del Comune, con i laboratori pensati e realizzati da scuole e aziende del territorio come l’Università di Bologna – Biologia Marina, l’ITIS, l’Associazione Ravennate Astrofili Rheyta (ARAR), CertiMaC e Coder Dojo.
Gli incontri, di circa 45 minuti ognuno, spazieranno dalle scienze di base come la matematica, alla chimica, alla dispersione energetica fino alla fauna marina; tutti temi che verranno trattati in modo dinamico, originale e innovativo.
L’edizione di quest’anno è l’inizio di un percorso articolato che vede al fianco di DIGITA due importanti istituzioni, come Fondazione Flaminia e Fondazione ENI Enrico Mattei e due scuole di riferimento per la cultura scientifica come l’ITIS N.Baldini e il Liceo Scientifico A. Oriani.
Le scuole sono invitate.
“Sarà molto bello – commenta l’assessora all’Istruzione Ouidad Bakkali – vedere gli spazi del Mar e del Planetario pieni di ragazzi ai quali sarà data la straordinaria opportunità di toccare con mano le infinite e preziose applicazioni che le discipline scientifiche e tecnologiche possono avere sulla vita di tutti i giorni. Sarà un’occasione per avvicinarsi alle materie scientifiche e tecniche con metodologie alternative per avvicinare i più giovani e le loro famiglie alla cultura scientifica”.
PROGRAMMA DEI LABORATORI (a rotazione dalle 8.45 alle 12.30)
1) Università di Bologna – Corso di Laurea in Biologia Marina: “Gli animali marini del Muretto” – Alla scoperta della vita marina del nostro porto, toccando con mano e osservando al microscopio la flora e la fauna.
2) ITIS N. Baldini – Matematica: “Una matematica dinamica per vedere, simulare, capire” – Sulla linea tracciata dal Progetto Nazionalle PP&S alcune simulazioni di concetti base della matematica e problemi legati alla realtà realizzati con l’ACE Maple.
3) ITIS N. Baldini – Chimica: “ChimicAmo” – L’amore per la chimica nasce dalla curiosità per ciò che ci circonda: tre piccoli esperimenti per indagare la natura delle cose.
4) ITIS N. Baldini – Fablab: “Dimostrazione e funzionamento FABLAB”
5) ARAR Associazione Ravennate Astrofili Rheyta: “Big Space – Big Data” – Conversazione sulla vastità dello scenario delle ricerche spaziali e astronomiche e su come la raccolta dei dati si è trasformata in una sfida tecnologica a tutti i livelli.
6) CertiMaC: “Efficienza energetica in edilizia” – I ragazzi avranno la possibilità di entrare in contatto con i materiali da costruzione, con la termografia e conoscere le principali fonti rinnovabili utilizzate in edilizia.
7) ARPAE: “Campi elettromagnetici a bassa ed alta frequenza con esempi di misura in aula” – Sarà descritto cosa sono i campi elettromagnetici, gli strumenti a disposizione e verranno fatte diverse misure su diverse sorgenti e se possibile anche in aula.
8) CoderDojo: “Introducing to Scratch” – Creiamo mondi con la fantasia e poi li costruiamo con Scratch, un linguaggio di programmazione inventato all’MIT proprio per gli apprendisti stregoni
Riferimenti:
Jacopo Mutti per Collettivo Micromondi
3936622946
micromondiedu@gmail.com