Il 2 ottobre, presso la Sala del Consiglio del Comune di Ravenna, si è tenuta la conferenza stampa che ha sancito la chiusura del ciclo d’incubazione per i progetti d’impresa selezionati dal bando coLABoRA 2019 e la presentazione del nuovo bando per idee d’impresa, che è stato appena pubblicato dal Comune di Ravenna e scadrà il 27 novembre 2020.
Il progetto coLABoRA, arrivato alla sua IV edizione, è stato avviato nel 2016 dal Comune di Ravenna in collaborazione con Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM), grazie al supporto della Regione Emilia-Romagna e di Eni, sulla base del VII e VIII Accordo di collaborazione Eni-Comune di Ravenna. L’iniziativa, che ha visto la riqualificazione e la trasformazione di un edificio in disuso in un incubatore rivolto a promotori di idee innovative, può contare oggi 53 idee d’impresa rispondenti ai 3 bandi per start-up pubblicati, 12 realtà imprenditoriali accompagnate, più di 120 ore di formazione erogata, oltre a diversi workshop, eventi e webinar realizzati per tutta la cittadinanza ravennate e non solo. Prende ora il via la IV edizione del bando, rivolto a tutti i portatori di idee d’impresa e alle start-up costituite da non più di 12 mesi, finalizzato a raccogliere l’interesse e a selezionare i progetti imprenditoriali che avranno accesso gratuito agli spazi e ai servizi offerti da coLABoRA.
«Con il progetto coLABoRA abbiamo accettato una grande sfida – afferma l’assessore Massimo Cameliani – che siamo felici di portare avanti anno dopo anno: far crescere le idee d’impresa e lavorare per formare gli imprenditori e le imprenditrici di domani. La formazione, il tutoraggio e i servizi di networking che il nostro incubatore coLABoRA offre alle start-up e ai coworker presenti nello spazio saranno anche per questa IV edizione in capo a Fondazione Eni Enrico Mattei, con cui collaboriamo da diversi anni per lo sviluppo delle competenze dei giovani del territorio e non solo. A FEEM si aggiungerà, novità di questa edizione, l’esperienza della scuola Eni Joule, oltre ai diversi partner territoriali e regionali. In questo modo coLABoRA offrirà un servizio davvero completo e qualificato.»
È infatti FEEM che anche per quest’anno, in virtù dell’VIII accordo di collaborazione tra Eni e il Comune di Ravenna, supporterà l’amministrazione nella gestione del progetto e si occuperà di assistere i team selezionati nello sviluppo della loro idea d’impresa, in collaborazione quest’anno con Eni Joule, la scuola di Eni per l’impresa.
«È un piacere e una sfida per noi continuare ad occuparci del progetto coLABoRA, accompagnando giovani team nella realizzazione del loro sogno imprenditoriale e professionale – commenta Cristiano Re, responsabile Progetti Territorio per FEEM – Quest’anno di lavoro a stretto contatto con le startup, reso ancor più difficile dall’emergenza sanitaria tutt’ora in corso, ci ha posto ancora di più sotto gli occhi quanto sia importante ragionare non soltanto in termini di PIL, ma di BIL: il benessere dell’individuo e della comunità tutta deve essere la guida del nostro agire, delle future imprenditrici e dei futuri imprenditori, perché si vada davvero verso uno sviluppo economico, sociale ed ambientale sostenibile.»
Quest’anno infatti l’accento è sulla sostenibilità delle idee d’impresa, che saranno valutate non soltanto sulla base della fattibilità economica, ma anche sul perseguimento di uno o più degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030.
In linea con questo orientamento green la novità del bando 2020 è rappresentata dalla partecipazione di Eni Joule. Joule è la Scuola di Eni per l’Impresa nata lo scorso febbraio con l’obbiettivo di formare e sostenere nello sviluppo del proprio progetto aspiranti startupper che vogliono crescere e far crescere I’Italia in maniera sostenibile, fornendo strumenti, competenze e chiavi di lettura per chi vuole fare impresa nell’economia circolare, non necessariamente nel settore energetico, con un focus sul cambiamento climatico e la decarbonizzazione.
«È una grande opportunità poter partecipare al progetto coLABoRA – commenta Antonio Maglio, responsabile Human Knowledge per Joule – Un’iniziativa di supporto al territorio e in sintonia con l’attuale scenario socio-economico che ci vede tutti impegnati nella sfida del cambiamento climatico e della decarbonizzazione. In collaborazione con il Comune di Ravenna e FEEM attiveremo specifici moduli tematici rivolti alle 4 startup vincitrici del bando. La formazione offerta da Joule verterà su macro temi trasversali e ambiti di approfondimento tecnico. Al programma formativo si affiancherà un’attività di mentorship, a cura di nostri advisor qualificati per supportare le singole startup e creare opportunità di networking.»
Delle 4 idee d’impresa selezionate nel 2019, tre hanno resistito alla crisi dovuta allo scoppiare della pandemia da COVID-19, tutte hanno riveduto il proprio modello di business anche a seguito della nuova situazione mondiale venutasi a creare, mentre una di esse, Keep Art Forever, è pronta a lanciare sul mercato il proprio servizio innovativo di conservazione preventiva delle opere d’arte e più in generale dei manufatti artistici.
L’esperienza a coLABoRA, a quanto raccontano all’unanimità i team incubati nel 2019, è stata fondamentale ed indispensabile per portare avanti i diversi progetti imprenditoriali, non farsi prendere dallo sconforto e continuare a lavorare alla propria idea, anche rivedendone completamente alcuni aspetti. Il supporto costante fornito dai tutor non si è limitato alle sole docenze o consulenze di professionisti qualificati, ma è stato una base solida a cui appoggiarsi soprattutto quest’anno, quando la pandemia ha travolto il mondo intero.
Con il nuovo bando coLABoRA si stringe dunque ancor di più la collaborazione tra Comune di Ravenna, Fondazione Eni Enrico Mattei ed Eni, per portare al territorio competenza e sviluppo, nei termini della sostenibilità.
«Eni ha con la città di Ravenna un legame lungo e duraturo e in questo momento particolare siamo ancora più orgogliosi di aver contribuito tramite il progetto coLABoRA a sostenere i giovani startupper che oggi, nonostante l’emergenza Covid-19, concludono il loro percorso di incubazione per la creazione di imprese di stampo innovativo – commenta Alberto Manzati, Responsabile Distretto Settentrionale di Eni – Con questo quarto bando siamo sempre più determinati a lavorare con il territorio per promuovere le nuove iniziative e idee, e fornire strumenti concreti a chi vuole mettere alla prova il proprio spirito imprenditoriale soprattutto nel campo dell’innovazione e sostenibilità.»
Al bando startup appena pubblicato, possono rispondere startup già avviate, purché costituite da non più di 12 mesi, ma anche singoli cittadini, gruppi informali o associazioni con idee imprenditoriali più o meno definite, legate ai settori tipici del territorio ravennate, dal mare all’energia, senza dimenticare il turismo e l’agroalimentare. Chi volesse partecipare dovrà compilare gli appositi moduli presenti sul sito del Comune di Ravenna o sul sito di coLABoRA: www.colaboravenna.it
02 Ottobre 2020