21 Luglio 2023

CTE COBO: al via il primo Hackathon per i servizi urbani innovativi

Aperte le candidature per l’hackathon “Urban Challengers” promosso dalla Città metropolitana di Bologna, in collaborazione con Gellify, nell’ambito del progetto CTE COBO – Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bologna. Si ricercano soluzioni innovative per i territori del futuro.

CTE COBO – Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bologna lancia “Urban Challengers”, il primo dei tre Hackathon previsti dal progetto a cui è possibile candidarsi fino al 1° di settembre 2023.

La Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bologna è un centro diffuso su un territorio che comprende il Comune e la Città Metropolitana di Bologna fino a Ravenna, favorendo il rafforzamento dell’asse Ravenna/Bologna, un asse logistico di estrema rilevanza. Un progetto, finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, grazie al quale verranno attivati percorsi di innovazione digitale e trasferimento tecnologico in settori strategici quali: industria 4.0, servizi urbani innovativi e industrie culturali e creative.

Il progetto riunisce un ampio, solido e competente partenariato, e aiuta dunque a rafforzare la collaborazione tra enti pubblici, Comune di Bologna, Città Metropolitana e Comune di Ravenna, oltre ad Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro-Settentrionale, insieme a Università e Centri di ricerca e di competenza, e provider tecnologici e imprese specializzate per stimolare, supportare e promuovere ricerca e sviluppo e servizi legati alle nuove tecnologie.

Nel contest delle attività di progetto, verranno organizzati tre hackathon. Il primo di questi si rivolge a chiunque voglia contribuire all’ideazione di soluzioni innovative nell’ambito dei servizi urbani grazie all’utilizzo del 5G e di almeno una delle tecnologie emergenti(Blockchain, Intelligenza Artificiale, Realtà aumentata, virtuale ed immersiva, Internet of Things e tecnologie quantistiche). 

L’obiettivo è quello di rendere i territori e le aree urbane, più vivibili, efficienti, accessibili, sicuri, inclusivi, sostenibili e generativi per tutti e tutte.  Le soluzioni delineate nel corso dell’hackathon potranno fornire un contributo alla definizione delle politiche pubbliche nella prospettiva di una maggiore integrazione delle tecnologie emergenti.

Per partecipare all’Hackathon è possibile candidarsi attraverso questa pagina, singolarmente o in gruppi da 4 a 6 persone. I partecipanti e le partecipanti avranno la possibilità di scegliere tra quattro stimolanti sfide, ognuna incentrata su un ambito di grande rilevanza per lo sviluppo tecnologico e sostenibile del territorio, tra queste:

  • lo studio e la creazione di strumenti utili ai mobility manager per l’ottimizzazione della mobilità casa – lavoro;
  • le proposte d’uso e l’implementazione di big data e simulazioni per prevenire calamità naturali e proteggere il territorio;
  • l’utilizzo dei dati del turismo per organizzare un sistema integrato di trasporti e servizi;
  • la promozione e lo stimolo, attraverso gli strumenti di intelligenza artificiale e Internet of Things, di un maggiore coinvolgimento dei cittadini in attività e comportamenti sostenibili.

I due gruppi vincitori avranno l’opportunità di partecipare a un programma immersivo di formazione e di visitare istituzioni di rilevanza nazionale e internazionale, pubbliche e private, impegnate nel settore di riferimento.

Sarà possibile candidarsi fino alle ore 12.00 di venerdì 1° settembre 2023. L’Hackathon si svolgerà venerdì 29 e sabato 30 settembre 2023 presso la sede CTE COBO- Phygital HUB in via Isonzo 55, a Bologna, offrendo ai partecipanti l’opportunità di lavorare su idee innovative e soluzioni tecnologiche.

CTE COBO invita tutti gli appassionati e le appassionate di tecnologia, gli innovatori e le innovatrici a partecipare a questa sfida. Per ulteriori informazioni e per candidarsi all’Hackathon, si invita a visitare il sito web ufficiale di CTE COBO: www.ctecobo.it.

Commenta Annagiulia Randi, assessora con deleghe a sviluppo economico, industria, e porto del Comune di Ravenna: “il progetto CTE COBO, del quale siamo partner in squadra con Comune e città metropolitana di Bologna, entra nel vivo con l’obiettivo di lavorare, in questi due anni di attività, per attivare percorsi di innovazione e trasferimento tecnologico in settori strategici quali: industria 4.0, industrie culturali e creative e servizi urbani innovativi. Ed è proprio questi ultimi che saranno al centro del primo degli hackathon che verranno organizzati, con il quale cerchiamo idee per la città più verde e intelligente. Invito tutta la comunità ravennate a iscriversi, a partecipare e a entrare a far parte del gruppo di innovazione della Casa delle Tecnologie Emergenti”.

Link utili

CTE COBO – Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bologna

È un progetto finanziato dal MIMIT con i fondi FSC 2014-2020 e finalizzato a realizzare in Emilia-Romagna, attraverso la collaborazione di 16 partner, un centro di trasferimento tecnologico diffuso sulle tecnologie emergenti abilitate dal 5G (IoT, Intelligenza Artificiale, Blockchain), in 3 ambiti verticali quali: Industria 4.0,  Servizi Urbani Innovativi, Industrie Culturali e Creative. Il progetto mira inoltre a promuovere un ecosistema territoriale sempre più attrattivo e generativo in grado di promuovere soluzioni innovative, nuove idee imprenditoriali, l’accelerazione di start-up e il trasferimento tecnologico in particolare a favore delle PMI.

I partner di CTE COBO

Comune di Bologna, Città metropolitana di Bologna, Comune di Ravenna, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Almacube, ART-ER, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale, BI-REX Big data & research excellence, Cineca, CNIT – WiLab, Creative Hub Bologna, G-Factor, Gellify, Search On Media Group, START 4.0 – Centro di Competenza per la Sicurezza e l’Ottimizzazione delle Infrastrutture Strategiche, TIM.

Contatti e informazioniEmail: comunicazione@ctecobo.it