La grande festa del Porto e della Marineria di Ravenna
Giovedì 25 Maggio dalle ore 8.30 alle ore 12.30
in tutta Marina di Ravenna e nel porto S.Vitale

Grazie alla sinergia tra Comune di Ravenna, Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale , Guardia Costiera, Circolo Velico Ravennate, Seaser, il sostegno di Autorità di Sistema Portuale e Sapir e la stupenda realtà che riunisce gli operatori del comparto marittimo, torna anche quest’anno “PortoLaScuola”, una straordinaria occasione d’incontro tra gli studenti e la tradizione marinara e marinaresca di Ravenna. Attraverso laboratori, visite e interviste, per l’intera mattina di Giovedì 25 maggio 700 allievi delle Scuole Primarie di I° Grado “Iqbal Masih” di Lido Adriano, “Marino Moretti” di Punta Marina, “Mameli” di Marina di Ravenna insieme alla Scuola Secondaria di I° grado “Enrico Mattei” di Marina di Ravenna saranno testimoni di uno scorcio normalmente invisibile della vita di Ravenna, quello che riguarda il mare, la sua economia e i sodalizi che vi gravitano intorno, per trattare i temi della cultura marinara e scoprire i luoghi della memoria che fanno della città di Ravenna una delle realtà portuali più significative d’Italia.
Parole di soddisfazione e plauso sono state espresse dall’assessora alla Pubblica istruzione, Ouidad Bakkali e dall’assessore allo Sport, Roberto Fagnani che ne hanno evidenziato “l’importanza educativa e formativa e la coniugazione di scuola e sport come ulteriore occasione di crescita e socializzazione, valorizzando inoltre Ravenna quale città di mare”.
Il presidente del Circolo Velico Gianni Paulucci ricorda “che il CVR ha cresciuto all’amore per il mare 3 generazioni di Ravennati ed il continuo crescendo di Portolascuola in questi 7 anni racconta il trionfo dell’impegno per il proprio territorio facendosi ponte tra Ravenna e le istituzioni, Marina di Ravenna, il suo porto e i tanti attori che ogni giorno gli danno vita”
Carlo Mazzini, consigliere del Circolo ha aggiunto che ”La vela è uno sport che ha sempre unito territori e realtà lontane; ogni giorno insegnamo a navigare ai bambini e ai ragazzi di Ravenna e della regione, Portolascuola è un’occasione per far incontrare le scuole con le realtà di mare del loro territorio e porre le basi per una sinergia tra istruzione e lavoro”
Il coinvolgimento di tutte le scuole dell’Istituto comprensivo del mare ne fa a tutti gli effetti una grande festa dell’identità del mare, un momento per riconoscere l’unità di tutte le scuole che si affacciano sull’acqua.

Numeri:
Manifestazione nata nel 2011, quindi alla sua settima edizione.
Circa 700 bambini previsti provenienti da Lido Adriano a Marina di Ravenna consentendo fino ad oggi a oltre 4000 studenti delle scuole primarie e secondarie di conoscere il porto di Ravenna;
Parteciperanno 26 attività del territorio con un laboratorio in si cui racconteranno agli studenti.

L’edizione del 2017
Il 2017 è un anno importantissimo: la settima edizione vede per la prima volta il coinvolgimento del porto industriale con 2 dei suoi pilastri, Sapir e TCR che aprono le porte alle scuole per aiutarle a scoprire le realtà produttive che sostengono l’economia ravennate. Quest’anno per la prima volta ci sarà anche il coinvolgimento di due istituzioni scientifiche dell’Emilia Romagna, come ARPAE che organizza un laboratorio sul meteo e l’Università di Bologna – Biologia Marina che accompagnerà i bambini a scoprire il mondo del pesce del nostro territorio.
Inoltre, a preludio di un percorso che nei prossimi anni sarà spina dorsale del progetto, quest’anno parteciperanno gli studenti dell’ITIS indirizzo Logistica che si faranno da tramite, raccontando le aziende del porto agli studenti.

Chi è il Circolo Velico Ravennate
Impegnato da sempre nel promuovere a Ravenna la passione per il mare e la navigazione, ha considerato imprescindibile l’impegno nel recupero della consapevolezza di identità marinara di Ravenna, dato che dal mare sono venute storicamente e continuano a venire le fortune della città.
L’attività sportiva intesa come occasione per imparare a confrontarsi con la complessità della natura è uno dei nostri strumenti educativi per cercare di rendere la pratica di mare un’esperienza completa e di supporto alle famiglie nella crescita dei figli