Piacenza si aggiudica il Giretto d’Italia 2018 Sul podio del campionato della ciclabilità urbana anche Reggio Emilia e Ravenna
Oltre 41mila ciclisti hanno preso parte all’ottava edizione dell’evento organizzato da Legambiente e VeloLove in 23 città italiane grazie anche alla collaborazione di Euromobility e il sostegno di CNH Industrial
Piacenza si aggiudica il Giretto d’Italia 2018 Sul podio del campionato della ciclabilità urbana anche Reggio Emilia e Ravenna
Oltre 41mila ciclisti hanno preso parte all’ottava edizione dell’evento organizzato da Legambiente e VeloLove in 23 città italiane grazie anche alla collaborazione di Euromobility e il sostegno di CNH Industrial
Piacenza si aggiudica per il secondo anno consecutivo la maglia rosa del Giretto d’Italia, il campionato della ciclabilità urbana organizzato da Legambiente e VeloLove in collaborazione con Euromobility e con il sostegno di CNH Industrial. A seguire troviamo Reggio Emilia e Ravenna che completano così il podio dei comuni dove più persone usano quotidianamente la bici per andare a scuola o al lavoro. Il conteggio dei ciclisti è avvenuto tra il 19 e il 21 settembre scorso (un monitoraggio di due ore, nella fascia oraria 6-10), tramite appositi check-point allestiti in 23 città italiane che hanno aderito all’iniziativa e in particolare nelle immediate vicinanze delle aziende pubbliche e private, delle scuole e università.
In totale, sono passati dai varchi 41.229 lavoratori o studenti che hanno utilizzato la bici per i loro spostamenti casa-lavoro o scuola-casa. Da segnalare Reggio Emilia con il maggior numero di check-point installati per i monitoraggi (26) seguita da Trento (18). A Padova e Ferrara, invece, la maggioranza dei ciclisti coinvolti è tra gli studenti (Università e altre scuole).
Il Giretto – che come di consueto si è svolto nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità – ha un valore simbolico, sia per il poco tempo della rilevazione sia perché la diversità delle città in gara in termini di urbanistica, densità abitativa e dinamiche di traffico rende complesse le valutazioni. L’obiettivo è quello di rendere visibile il traffico ciclistico delle città italiane che normalmente non è misurato nelle indagini statistiche sullo stato della mobilità, fornendo quei dati sugli spostamenti in bicicletta da casa al lavoro, che però spesso mancano e invece sarebbero utili in sede di programmazione e pianificazione della mobilità urbana. L’analisi dei numeri per valori assoluti ci racconta che a Piacenza sono stati conteggiati agli appositi varchi 6.399 passaggi di bici. Segue Reggio Emilia con 5.127 ciclisti che pedalano per andare a scuola o al lavoro, poi Ravenna dove in 4.679 hanno scelto la bici per questi spostamenti. A Padova l’iniziativa ha interessato 4.287 persone mentre a Venezia (Mestre) – dove il rilevamento è stato effettuato nei due sensi di marcia vista la particolarità dell’area – i ciclisti passati ai check-point sono stati 3.653. Ferrara ha visto 2.890 passaggi, a seguire Bolzano con 2.780; Fano con 2.441, poi Pesaro (1601); Torino (1510); Pavia (1115); Trento (1078); Modena (834); Carpi (611); Udine (376); Palermo (330); Jesi (300); Genova (225); Bologna (163); Carmagnola (152); Napoli (140); Alessandria (73); Potenza (35).
«Riuscire a far crescere gli spostamenti in bici, così come a piedi e sul trasporto pubblico, vuol dire non solo ridurre traffico e smog, ma anche creare le premesse per un concreto miglioramento della qualità della vita urbana – dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente –. Anche quest’anno il successo del Giretto ci racconta che gli italiani sono prontissimi a pedalare appena si creano le condizioni per farlo. Ciclisti, pedoni e trasporto pubblico crescono dove andare in auto diventa l’opzione meno concorrenziale e dove c’è garanzia di sicurezza per la cosiddetta utenza vulnerabile. Ora spetta alle amministrazioni comunali cogliere e concretizzare la spinta che arriva dai loro cittadini, favorendo sempre di più modelli di mobilità leggera e integrata con i sistemi di trasporto pubblico locale, creando di fatto una alternativa vera all’automobile privata».
Anche quest’anno, il Giretto d’Italia ha visto il sostegno e la partecipazione di CNH Industrial, leader globale nel settore dei capital goods che progetta, produce e commercializza macchine per l’agricoltura e movimento terra, camion, veicoli commerciali, autobus, veicoli speciali e relativi motori e nominata Leader nella Sostenibilità per gli Indici Dow Jones Mondo ed Europa. In occasione del Giretto sono stati coinvolti oltre 1400 dipendenti in 13 città dove sono presenti gli stabilimenti italiani della società (Piacenza, Torino, Bolzano, Modena, Jesi, Brescia, Suzzara, Lecce, San Matteo, Foggia, Pregnana Milanese, Vittorio Veneto e San Mauro Torinese).
Novità di quest’anno il contest fotografico “Scatta al Giretto!” che sta coinvolgendo i partecipanti all’evento e darà la possibilità di vincere una bici pieghevole elettrica New Holland Agriculture. Il vincitore sarà sorteggiato tra i ciclisti che si sono scattati una foto in sella alla propria bici in uno dei checkpoint organizzati in tutta Italia e l’hanno poi pubblicata sui propri canali social (Facebook, Instagram, Twitter) utilizzando l’hashtag #Giretto2018 (scadenza il 30 settembre).
La sfida è stata il prologo della Scuola di Bicipolitana a Pesaro, che si svolgerà dall’11 al 13 ottobre, destinata ai tecnici comunali specializzati in mobilità e traffico. Un corso per la ciclabilità urbana che ha lo scopo di spiegare come si arriva alla realizzazione, normativa e tecnica, di una infrastruttura complessa e articolata come la Bicipolitana, analizzandone poi anche i benefici guardando ai numeri, in merito di riduzione del traffico e di occupazione dello spazio urbano.
Legambiente ringrazia tutti i volontari delle varie associazioni che hanno garantito il corretto funzionamento dei check-point.
#Giretto2018 Tutte le informazioni sul Giretto d’Italia 2018 sono disponibili su https://www.legambiente.it/giretto-ditalia-2018-bike-to-work