05 Aprile 2017

Insieme in acqua con libertà e leggerezza: ora è possibile anche per i bambini con gravi difficoltà dovute a patologie neuromotorie

Un importante accordo tra l’associazione di volontariato ONLUS “Il Sorriso di Giada”, di cui si fanno portavoce la Presidente Pamela Zingale e il vicepresidente don Paolo Pasini, e le Terme di Punta Marina, rappresentate dal Direttore Dr. Andrea Accardi, permette di realizzare un progetto sperimentale per offrire ai bambini e ragazzi con gravi difficoltà, dovute a patologie neuromotorie (paralisi cerebrale infantile o amiotrofia spinale), un’attività di ginnastica in acqua in grado di rendere più efficaci le terapie riabilitative e di portare benessere psicofisico alla persona, grazie alla realizzazione di percorsi riabilitativi in acqua termale.

La novità del progetto consiste nel rendere accessibile la piscina anche ai portatori di tracheotomia, grazie alla preziosa collaborazione e concreto supporto del Dr. Giancarlo Piccinini, medico del reparto di pediatria dell’ospedale civile Santa Maria delle Croci di Ravenna, che si è fatto anche lui portavoce di questo desiderio e bisogno di libertà e leggerezza.

E grazie all’impegno dell’associazione “Il Sorriso di Giada”, che si è fatta carico dell’acquisto di un sollevatore che consente ai bambini e ai ragazzi con difficoltà dovute a patologie neuromotorie di accedere alla piscina delle Terme di Punta Marina. Il progetto è stato illustrato questa mattina, durante un incontro alle Terme, al quale oltre a tutti i soggetti direttamente coinvolti sono intervenuti l’assessora all’Infanzia Ouidad Bakkali e il consigliere comunale Daniele Perini.

Perché proprio l’acqua? L’immobilità e la costrizione in posizione distesa o seduta, dovute alla costante necessità del respiratore a ventilazione meccanica, viene così annullata o parzialmente ovviata, grazie al fatto che l’acqua ha il pregio di vincere la forza di gravità rendendo la possibile motricità anche con minimo sforzo e alleggerendo le articolazioni. Movimenti più fluidi in acqua termale salso bromo iodica riscaldata a 33° faciliteranno, non solo il benessere generale della persona, ma anche si darà spazio a occasioni di scambio per condividere un’esperienza eccitante ed appagante. Il personale specializzato delle terme assieme ai genitori dei ragazzi e bambini assistiti anche dal dr. Piccinini, creeranno uno spazio riabilitativo che permetta di esprimersi liberamente in un contesto paritario e protetto. A ciò si aggiunge l’importanza di donare alle famiglie la possibilità di uscire dall’isolamento che comporta la quotidianità di chi vive la disabilità dei propri cari.

Associazione ONLUS “Il Sorriso di Giada”