Quest’anno la “Giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse”, che viene celebrata il 4 ottobre si colloca in un momento critico della storia dell’Italia, dell’Europa e del Mondo.
Se da un lato vediamo emergere sempre più fortemente un forte bisogno di pace, di solidarietà fraterna e di dialogo, nello stesso tempo notiamo come, a questa esigenza, non corrisponda una reale pratica nel mondo.
Una società come la nostra, che crede alla pace e ripudia la guerra ( così recita la costituzione italiana) non può fondarsi sulla paura della diversità: un confronto civile tra diverse idee, opinioni , culture e provenienze è sempre un fattore di crescita democratica e di pace sociale per il paese.
Gli enti locali, le comunità religiose e le persone coinvolte nel processo di integrazione e di inserimento socio-culturale dei nuovi cittadini dovrebbero agire in modo che tale ricorrenze siano vissute attraverso una costante azione di sensibilizzazione nelle scuole, sui luoghi del lavoro anche attraverso un processo di informazione accurata, aggiornata, lontana dagli stereotipi.
Il progetto “Insieme per la Pace: Dialogando” è promosso da un gruppo di persone, associazioni, movimenti di varia estrazione che da diversi anni si impegna a promuovere anche a Ravenna l’incontro e il dialogo tra persone di diverse convinzioni e tradizioni religiose e culturali all’insegna del reciproco rispetto e tolleranza in un mondo sempre più senza confini.
Il titolo scelto per quest’anno è : “ Ravenna Città Mediterranea, di Pace, di Dialogo e di Solidarietà” con un percorso che inizierà la serata del giovedì 4 ottobre e ci accompagnerà fino al 31 dicembre 2018 nel segno di dialogo interculturale e interreligioso, dell’impegno per la pace e la solidarietà attraverso la cultura, lo sport e l’impegno civico.
Il primo appuntamento è previsto per giovedì 4 ottobre 2018 dal titolo “ Donne e uomini del Dialogo si raccontano” e si terrà presso il seminario Don Minzoni di Ravenna a partire dalle 20.30
L’esperienza che il gruppo promotore di “Insieme per la Pace: Dialogando” ha fatto in questi anni porta a dire che:
-
Le diversità religiose e culturali sono una ricchezza per l’umanità e non come si vuole far credere sorgente di conflitti.
-
In un mondo sempre più senza confini è necessario e urgente dotarsi di uno spirito profondo e diffuso di reciproco rispetto, tolleranza, propensione all’integrazione delle culture, dei costumi, e delle fedi, costretti come già siamo e come saremo sempre più a vivere insieme, mescolati l’uno all’altro, donne e uomini di etnie, culture e radici religiose diverse.
-
Bisogna che impariamo a tollerarci, a comprenderci, a lavorare e a vivere insieme, rispettandoci l’uno l’altro nelle nostre convinzioni e nelle nostre presunte ragioni.
-
Per comprendersi e rispettarsi è indispensabile conoscersi, approfondire le ragioni, le culture, le storie, le fedi dell’altro, considerarle in tutta la loro dignità e verità storica, al di fuori e oltre ogni fondamentalismo e ogni dogmatismo.
-
Considerare “nostri” tutti i valori universali culturali, religiosi, sociali che esaltano in ogni parte del mondo la dignità dell’uomo e lo spirito della tolleranza e della Pace.
La nostra iniziativa intitolata ” Insieme per la Pace: DIALOGANDO “, forse l’unica nel suo genere in tutta l’Italia, giunta alla sua nona edizione, si colloca nella prospettiva di rendere questa giornata e gli altri eventi previsti, occasioni di livello per dialogare, discutere tra la comunità autoctona ravennate e le varie comunità approdate nel nostro territorio in questi ultimi anni.
Ai diversi eventi parteciperanno vari relatori ed esponenti specializzati nelle materie e negli argomenti scelti in questa edizione che vedrà il 10 dicembre la commemorazione del 70° anniversario della dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo dell’ONU e che per l’occasione prevede l’istituzione di un premio speciale : “Ravenna, Città mediterranea di Pace, di Dialogo e di Solidarietà”.
“Abbiamo patrocinato con convinzione questa iniziativa – commenta l’assessora alla Cultura Elsa Signorino – perché nel tempo in cui viviamo c’è più che mai bisogno di interrogarsi con serietà e serenità sui temi che indaga. Le sfide che la società di oggi ci pone non possono che essere affrontate attraverso la riflessione, il dialogo, la conoscenza e il confronto con gli altri”
Ravenna 3 ottobre 2018
Per il Gruppo Congiunto di Progettazione di Insieme per la Pace: Dialogando
Il Coordinatore
Dott.Mustapha Toumi
Cell: 388 6979683