Sabato 20 ottobre, a Ravenna, una giornata per contribuire a tenere accesi i riflettori sul dramma del popolo siriano.
E’ un dato di fatto: in Siria, dopo più di sette anni di guerra, si continua a combattere. E a morire.
Chi non ha perso la vita sui campi di battaglia ora la rischia per insufficienza di cibo e cure, soprattutto bambini e anziani. I numeri, agghiaccianti (quasi mezzo milione di morti e circa due milioni di feriti, oltre a milioni di persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria), continuano a parlare di una catastrofe di proporzioni immani.
Eppure, in Occidente, di Siria si parla sempre meno.
E’ per questo che, per il secondo anno, Cuore e Territorio e Ravenna24ore.it in compartecipazione con il Comune di Ravenna, organizzano in Città, sabato 20 ottobre, il Siria Day: una giornata interamente dedicata al conflitto siriano, per accendere ancora una volta una fiammella di consapevolezza e speranza nel buio di una tragedia che sembra non avere fine.
La giornata ha inizio alle 15 con la Camminata di Solidarietà. Si tratta di una staffetta, che avrà per protagonisti circa 100 studenti ravennati i quali si passeranno di mano in mano un’ideale fiaccola rappresentata da un messaggio ai ragazzi siriani e una richiesta alle Autorità. Tutti i cittadini sono invitati a sostenere i giovani con la loro presenza o, per chi lo desiderasse, anche a partecipare all’evento.
Si partirà dal Parco della Pace (via Cassino) e si proseguirà per: via S. Mama, Piazzetta Romolo Ricci, via Mazzini, piazza dei Caduti, piazza San Francesco, via Dante Alighieri, piazza Garibaldi, piazza del Popolo. Ci si può unire alla Camminata dal Parco della Pace o, al suo passaggio, in tre punti di ritrovo: via San Mama (Poste), via Mazzini (Porta Sisi), Piazza San Francesco. Per questi ultimi tre luoghi, l’orario di ritrovo è alle 15, mentre per il Parco della Pace, è alle 14.30.
Quando il corteo sarà giunto in piazza del Popolo (l’arrivo è stimato intorno alle 16.00), il messaggio dei giovani sarà consegnato alle Autorità e saranno liberati nel cielo centinaia di palloncini bianchi – in materiale biodegradabile – contenenti pensieri di pace.
Il pomeriggio prosegue nel chiostro della Biblioteca Classense, dove alle 16.30 sarà inaugurata una mostra fotografica sugli aiuti umanitari della Croce Rossa alla popolazione siriana. Seguirà una performance degli studenti del Liceo Artistico Nervi-Severini sulla guerra, a cura del professor Werner Bortolotti.
Infine, alle 17, nella Sala Dantesca della Biblioteca si terrà un convegno sulla situazione siriana e sul terrorismo in Italia e in Europa, con ospiti d’eccezione: fra cui l’inviato di guerra Domenico Quirico, liberato dopo 152 giorni di prigionia in Siria, nel 2013; Lucio Melandri, coordinatore UNICEF per la Risposta alla crisi Rifugiati e Migranti in Grecia; Diego Carangio, senior programme officer per la Croce Rossa Italiana in Africa e medio Oriente; il magistrato Walter Giovannini; il sociologo on. Alberto Pagani; l’avvocato Mauro Cellarosi, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ravenna; Giancarlo Piovaccari, direttore del Dipartimento Malattie Cardiovascolari Ausl della Romagna.
Il convegno, che sarà aperto dai saluti del sindaco Michele De Pascale, è moderato dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna, Cristina D’Aniello.
Si può accedere all’incontro solo su prenotazione (posti limitati) ai numeri telefonici: 331.3608718 (Cuore e Territorio); 347.2775314 (Uisp); 0544.38052 (C.R.I. Ravenna).
Per maggiori informazioni si rimanda alla locandina allegata.