Nella seduta di martedì 13 dicembre, (per chi volesse vederla http://bit.ly/archivio-sedute-cc) il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la delibera su “Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio per lavori di somma urgenza per il ripristino dell’argine chiaro del Pontazzo a seguito degli eventi calamitosi del 22 novembre”. L’assessore alle Aree naturali Giacomo Costantini ha illustrato la delibera spiegando che la spesa di 60 mila euro è relativa ai lavori urgenti, per il ripristino dell’argine franato, effettuati nei giorni successivi alla mareggiata che ha colpito il litorale ravennate il 22 novembre.

Nel dibattito sono intervenuti: Gianfilippo Nicola Rolando (Lega Salvini premier), Renato Esposito (Fratelli d’Italia), Alberto Ancarani (Forza Italia), Nicola Grandi (Viva Ravenna).

Il gruppo Lega Salvini premier pur non mettendo in dubbio la necessità dell’intervento, ha sottolineato che esiste un problema di nutrie che nel tempo potrebbero avere causato danni.

Il gruppo Fratelli d’Italia ha chiesto se è possibile rinvigorire gli argini non soltanto con della terra battuta, ma con qualcosa che li sistemi in modo maggiormente efficace.

Anche il gruppo Forza Italia, unendosi a quanto affermato negli interventi precedenti, ha sottolineato che il problema delle nutrie è reale e da non sottovalutare.

Il gruppo Viva Ravenna ha espresso il suo voto favorevole e posto alcuni quesiti per capire se esistono programmi di monitoraggio e manutenzione per evitare di rincorrere le emergenze.