Nella seduta di ieri (per chi volesse vederla https://ravenna.consiglicloud.it/) il Consiglio comunale ha approvato la delibera “Procedimento unico ai sensi dell’art. 53, l.r. 24/2017, per l’approvazione del progetto di ampliamento di attività di autotrasporto esistente di proprietà della ditta “Clt autotrasporti s.r.l.” presentata dall’assessora Federica Del Conte con 20 voti favorevoli (Pd, Lista de Pascale, Pri, Gruppo misto, Lega Salvini premier), 4 contrari (Lista per Ravenna-Polo civico popolare, Viva Ravenna, Movimento 5 stelle) e 4 astenuti (Fratelli d’Italia, Ravenna Coraggiosa).
Il progetto di ampliamento richiesto dalla CLT Autotrasporti S.r.l. in via Romea nord consiste in un nuovo piazzale di circa 32.100 mq di superficie che fungerà da area di parcheggio per la sosta dei soli semirimorchi senza motore e deposito di materiali non sfusi e di un’area di superficie pari a 31.700 mq per la laminazione delle acque meteoriche. Per poter realizzare l’ampliamento dell’attività di autotrasporto è necessario variare gli strumenti urbanistici vigenti trasformando una porzione della proprietà da spazio rurale-agricolo a spazio urbano-complessi, edifici e impianti per attività produttive, come quella su cui ricade la parte più recente dell’impianto esistente.
Sono intervenuti Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna-Polo civico popolare), Giancarlo Schiano (Movimento 5 Stelle), Renald Haxhibeku (Pd), Renato Esposito (Fratelli d’Italia).
Il gruppo Lista per Ravenna-Polo civico popolare si è dichiarato contrario perché, pur in presenza di una legge regionale, si va nuovamente verso il consumo di suolo in una zona, vicino alla rotonda dei camionisti, molto congestionata.
Il gruppo Movimento 5 stelle ha anticipato il voto contrario affermando di non ritenere che la discrezionalità così ampia venga lasciata ad una ditta privata per quanto riguarda la permeabilizzazione del suolo e le merci pericolose.
Il gruppo Pd ha sottolineato che il progetto non riguarda la realizzazione di edifici, ma un parcheggio su area di proprietà privata per esigenze di messa in sicurezza della propria azienda, aggiungendo l’importanza di stare accanto alle imprese che investono.
Il gruppo Fratelli d’Italia ha annunciato l’astensione esplicitando le due sensibilità rispetto a questa delibera: stare dalla parte del lavoro e delle imprese, ma anche a tutela del territorio e dell’ambiente.