Nella seduta di ieri, martedì 7 settembre, (per chi volesse vederla https://ravenna.consiglicloud.it/) il Consiglio comunale ha approvato la proposta di deliberazione “Riconoscimento della spesa ai sensi dell’articolo 194 del decreto legislativo 267/2000 derivante da sentenza esecutiva – causa n. 8/2023” presentata dal vicesindaco Eugenio Fusignani, con 29 voti a favore (Pd, Gruppo misto, Ravenna Coraggiosa, Movimento 5 stelle, Lista de Pascale, Pri, Fratelli d’Italia, Lega Salvini premier, Viva Ravenna, La Pigna-Città-Forese e lidi, Forza Italia Berlusconi per Ancarani-Primavera Ravenna) e 1 voto contrario (Lista per Ravenna-Polo civico popolare). Il Consiglio ha deciso di riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio derivante dalla sentenza esecutiva del Tribunale di Ravenna in merito alla vertenza promossa in appello di un cittadino, concernente un’opposizione a un’ordinanza-ingiunzione relativa alla violazione di una norma sull’attività di campeggio, che ha condannato il Comune di Ravenna alla refusione delle spese di lite in favore dell’appellante pari a € 1.028,76. Il vicesindaco ha spiegato che la sanzione del 2019, per campeggio non regolare e in un’area dove non era consentito, si basava su un’ordinanza del 2002 dell’allora comandante della Polizia locale che aveva l’intento di regolamentare l’attività di campeggio con i camper che spesso erano presenti in aree non idonee. Il successivo Regolamento di polizia urbana, approvato dal Consiglio comunale nel 2020, disciplina in maniera più approfondita l’attività di campeggio con l’obiettivo di contemperare le giuste opportunità di un turismo accogliente con l’altrettanto giusta esigenza di una regolamentazione idonea della sosta.
Sono intervenuti nella discussione: Veronica Verlicchi (La Pigna-Città-Forese e lidi), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna-Polo civico popolare), Renato Esposito (Fratelli d’Italia), Daniele Perini (Lista de Pascale).
Il gruppo La Pigna-Città-Forese e lidi, anticipando il voto favorevole per rispetto nei confronti della sentenza, ha sottolineato che sarebbe stato opportuno che il dirigente competente avesse prestato maggior attenzione nella decisione di procedere nel ricorso e motivandola.
Il gruppo Lista per Ravenna-Polo civico popolare ha evidenziato che non si trattava di campeggio abusivo e che sarebbe bastato leggere il codice della strada per non comminare la multa il cui onore sarebbe giusto fosse a carico della Giunta, che ha sbagliato.
Il gruppo Fratelli d’Italia ha rilevato che la norma era vecchia ed è stata mal interpretata, che quando si decide di ricorrere in giudizio è opportuno controllare la correttezza delle norme. Occorre prestare più attenzione perché si tratta di denaro della comunità.
Il gruppo Lista de Pascale ha affermato che la regolamentazione della sosta dei camper è appropriata perché spesso ci sono comportamenti inopportuni, portando l’esempio dei tanti camper posteggiati per molti mesi in diversi parcheggi cittadini per non pagare il rimessaggio in aree adeguate.