Nella seduta di ieri (per chi volesse rivederla https://ravenna.consiglicloud.it/) il consiglio comunale ha approvato la proposta di delibera “Presa d’atto delle mutate esigenze di strutture sportive e conseguenti riflessi sugli accordi pubblico-privati in materia urbanistica – modifica della tipologia di opera pubblica collegata allo sviluppo del comparto ex articolo 18 “Cos2 Romea-Anic-Agraria”, con 19 voti favorevoli (Pd, Pri, Lista de Pascale), 2 voti contrari ( Lega Salvini premier), 1 astenuto (Fratelli d’Italia), 2 non voto (Forza Italia Berlusconi per Ancarani PrimaveRa Ravenna e Lista per Ravenna – Polo civico popolare).
Ha introdotto la delibera l’assessora all’Urbanistica Federica Del Conte che ha spiegato trattarsi di esprimere parere favorevole alla modifica della tipologia di opera pubblica collegata allo sviluppo del “Comparto S2 Romea-Anic-Agraria”, da “piscina” a “strutture sportive finalizzate anche al gioco del calcio”, in coerenza con quanto ammesso nell’ambito degli accordi relativi al Psc (Piano strutturale comunale) e al Poc (Piano operativo comunale). La modifica si rende necessaria essendo mutate le esigenze della zona interessata relativamente alla frequentazione delle strutture sportive, dove è emersa una maggiore richiesta di campi da calcio. L’assessora Del Conte ha rappresentato altresì, oltre alla maggiore sostenibilità delle nuove opere, che non prevedono consumo di suolo, l’invariabilità dell’investimento da parte del soggetto attuatore che ammonterà sempre a 4 milioni di euro.
Sono intervenuti: Gianfilippo Nicola Rolando (Lega Salvini premier), Veronica Verlicchi (La Pigna città forese e lidi), Nadia Graziani (Pd), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna – Polo civico popolare); Cinzia Valbonesi (Pd).
Il gruppo Lega Salvini premier ha rilevato che la nuova destinazione penalizza i residenti delle zone nord che non potranno beneficiare di una piscina più comoda e vicina a casa.
Il gruppo La Pigna città forese e lidi ha affermato di non essere d’accordo e di non comprendere la logica alla base della scelta in quanto nell’area destinata la piscina era utile e attesa.
Il gruppo Partito democratico ha rappresentato l’opportunità della modifica che va ad equilibrare il rapporto tra domanda e offerta con l’obiettivo di tutelare l’interesse pubblico.
Il gruppo Lista per Ravenna – Polo civico popolare ha dichiarato il non voto rilevando tra l’altro, a suo avviso, l’incapacità dell’amministrazione di programmare e di realizzare quanto programmato.