Nella seduta di martedì (per chi volesse vederla https://ravenna.consiglicloud.it/) il consiglio comunale ha approvato la proposta di delibera “Ricognizione periodica delle società partecipate ai sensi dell’articolo 20 del decreto legislativo 175/2016”, con 16 voti favorevoli (gruppi di maggioranza), 7 voti contrari (Fratelli d’Italia, Forza Italia Berlusconi per Ancarani PrimaveRa Ravenna, La Pigna città forese e lidi, Lega Salvini premier, Lista per Ravenna – Polo civico popolare).

L’assessore alle Società partecipate Giacomo Costantini ha illustrato il documento evidenziando la sua importanza dal momento che la ricognizione permette un’analisi sul sistema delle società partecipate e l’efficienza della loro gestione. In questi anni inoltre vi è stato un ampio confronto con la Corte dei Conti regionale che vigila sulla correttezza della gestione, il rispetto delle normative e l’eventuale adeguamento a sentenze, che spesso aggiornano le interpretazioni dei tribunali, su quella che è una materia molto complessa del diritto societario.

Ha peraltro evidenziato come l’assetto generale del sistema delle partecipate con il coordinamento di Ravenna Holding è confermato. Viene data evidenza come in accoglimento delle indicazioni della Corte si sia proceduto a riconoscere il controllo pubblico per AMR e “Angelo Pescarini” Scuola Arti e Mestieri, mentre per Ravenna Holding si argomenti la sostanzialità della sua forma di Holding mista valorizzando il percorso di centralizzazione dei servizi a supporto delle società operative del gruppo ristretto svolto nel tempo.

Le indicazioni della Corte dei Conti sono state quindi prese in seria considerazione, aprendo da subito il dialogo e avviato il confronto proattivo con gli altri Enti soci e, anche se la materia è molto complessa, si è intervenuti modificando la forma di alcune società che comunque si erano già dotate di istituti e controlli che innalzano il livello di garanzia a quello richiesto per le società a controllo pubblico.