Nella seduta di martedì (per chi volesse vederla http://bit.ly/archivio-sedute-cc) il consiglio comunale ha approvato la terza variazione al bilancio di previsione e al piano esecutivo di gestione 2022-2024 dell’Istituzione Museo d’arte della Città (Mar) con 20 voti favorevoli (gruppi di maggioranza), 10 voti contrari (gruppi di minoranza).
Ha illustrato il documento l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia rappresentando la necessità della variazione a fronte di maggiori entrate pari ad € 8.327,50= derivanti dall’assegnazione di un contributo Mibac, da una sponsorizzazione per accordi media partner per l’impresa distributrice dei materiali promozionali della biennale del mosaico e da proventi per la concessione di spazi. L’assessore ha quindi evidenziato la comunicazione pervenuta dalla Regione Emilia-Romagna di un contributo di 42 mila euro, esigibile nell’anno 2023, finalizzato al riallestimento della collezione dei mosaici. Entrando nel dettaglio dell’adeguamento dei vari capitoli di spesa ha fatto riferimento a ulteriori minori spese per 20 mila euro per assicurazioni opere d’arte, manutenzioni straordinarie e trasferimenti; alle maggiori spese per 28.327,50 euro per acquisto arredi a completamento del riallestimento in corso al piano terra del museo e per eventi e promozione della Biennale del mosaico.
A seguito della variazione il totale generale delle entrate e delle spese dell’esercizio in corso passa da 1.178.219,94 euro a 1.186.547,44 euro; restano preservati gli equilibri generali di bilancio.
Sono intervenuti nel dibattito: Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna – Polo civico popolare), Veronica Verlicchi (La Pigna – Città forese lidi), Alberto Ferrero (Fratelli d’Italia), Giacomo Ercolani (Lega Salvini premier), Stefania Beccari (Pd), Luca Cortesi (Ravenna Coraggiosa), Andrea Vasi (Pri), Chiara Francesconi (Misto), Daniele Perini (Lista de Pascale sindaco).
Il gruppo Lista per Ravenna ha ribadito la contrarietà alla forma giuridica dell’Istituzione, ritenendo più adeguata e conveniente la gestione diretta del Comune; è critico sugli eventi promossi dal Mar.
Il gruppo La Pigna ha confermato il voto contrario legato alla forma giuridica dell’Istituzione che a suo avviso comporta aggravio di adempimenti burocratici e di risorse economiche.
Il gruppo Fratelli d’Italia ha dichiarato voto contrario trattandosi di variazioni di bilancio attinenti a scelte politiche dell’amministrazione che non possono essere condivise per opposte visioni.
Il gruppo Lega Salvini premier si è detto contrario contestando l’incapacità del bilancio di autosostenersi anche in un’ottica di lungo periodo.
Il gruppo Partito democratico ha sottolineato la gestione ben ponderata del bilancio con la possibilità di promuovere eventi culturali in maniera significativa.
Il gruppo Ravenna Coraggiosa ha affermato di aver molto apprezzato l’evento della Biennale del mosaico per l’identità culturale unica e diversa che è stato in grado di promuovere e veicolare.
Il gruppo Partito repubblicano ha espresso il proprio giudizio positivo ritenendo, tra l’altro, la gestione delle attività culturali da parte dell’assessorato molto competente.
Il gruppo Misto ha affermato di condividere la filosofia lungimirante della programmazione e di aver apprezzato l’organizzazione della Biennale del mosaico molto partecipata e di ottimo livello.
Il gruppo Lista de Pascale si è detto soddisfatto dei recenti acquisti fatti dal Mar, Cavallo di Paladino e Sacral di Tresoldi, che diventano patrimonio della città e attestano il dinamismo dell’Istituzione.