Nella seduta di martedì (per chi volesse rivederla https://ravenna.consiglicloud.it/) il consiglio comunale ha approvato il bilancio consolidato relativo all’esercizio 2022 con 18 voti favorevoli (Pd, Lista de Pascale, Partito repubblicano italiano, Movimento 5 stelle, gruppo Misto) e 7 contrari (Fratelli d’Italia, Lega Salvini premier, Viva Ravenna, Lista per Ravenna, La Pigna, Forza Italia).
La delibera è stata presentata dall’assessora al Bilancio Livia Molducci, la quale ha spiegato che si tratta dell’ultimo adempimento del Consiglio comunale, relativo all’esercizio del 2022. Si tratta di un documento contabile che ha un carattere consuntivo che rappresenta il risultato economico, patrimoniale e finanziario del gruppo amministrazione pubblica da intendersi come un’unica entità economica di cui fanno parte la capogruppo, ossia il Comune, oltre a società ed enti che rientrano nel perimetro di consolidamento, che include le seguenti società ed enti: Ravenna Holding Spa, Angelo Pescarini scuola Arti e Mestieri società consortile Arl, AmR srl consortile, Asp Ravenna, Cervia e Russi, Acer – Azienda casa Emilia-Romagna, Lepida Spa, Ente di gestione per i parchi e la biodiversità – Delta del Po, Destinazione turistica Romagna, Fondazione Ravenna manifestazioni, Fondazione Ravenna antica – Parco archeologico di Classe e Fondazione A. Toscanini.
Sono intervenuti nella discussione: Alberto Ancarani (Forza Italia), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Alessandra Folli (Pd) e Daniele Perini (Lista de Pascale).
Il gruppo Forza Italia esprimendo il proprio voto contrario, ha evidenziato come il Comune potrebbe essere maggiormente virtuoso.
Il gruppo Lista per Ravenna ha espresso voto contrario alla delibera e ha rimarcato l’eccesso di società e organismi che rientrano nelle partecipate.
Il gruppo Pd ha espresso voto favorevole, sottolineando come grazie al consolidamento, che è un esercizio contabile complesso, il risultato sia migliorativo.
Il gruppo Lista de Pascale ha ribadito come il bilancio sia sano, evidenziando come alcuni consiglieri abbiano riportato delle cifre incomplete nel loro intervento.