Nella seduta di ieri (per chi volesse rivederla https://ravenna.consiglicloud.it/) il consiglio comunale ha approvato il bilancio consolidato relativo all’esercizio 2023 con 18 voti favorevoli (gruppi di maggioranza) e 9 contrari (Forza Italia, Fratelli d’Italia, La Pigna, Lega Salvini premier, Lista per Ravenna, Viva Ravenna).
La delibera è stata presentata dall’assessora al Bilancio Livia Molducci, che ha spiegato trattarsi dell’ultimo adempimento del Consiglio comunale relativo all’esercizio del 2023. Si tratta di un documento contabile che ha un carattere consuntivo in quanto rappresenta il risultato economico, patrimoniale e finanziario del gruppo amministrazione pubblica inteso come un’unica entità economica di cui fanno parte la capogruppo, ossia il Comune, oltre a società ed enti che rientrano nel perimetro di consolidamento, il quale ha registrato un ampliamento passando da 11 a 12 società/enti. Nel perimetro sono quindi incluse le seguenti società/enti: Ravenna Holding Spa, Angelo Pescarini scuola Arti e Mestieri società consortile Arl, AmR srl consortile, Asp Ravenna, Cervia e Russi, Acer – Azienda casa Emilia-Romagna, Lepida Spa, Ente di gestione per i parchi e la biodiversità – Delta del Po, Destinazione turistica Romagna, Fondazione Ravenna manifestazioni, Fondazione Ravenna antica – Parco archeologico di Classe e Fondazione Toscanini a cui si è aggiunta la Fondazione Ater Ass teatrale E. R.
Il consolidamento è avvenuto sommando i valori contabili dello stato patrimoniale e del conto economico della capogruppo e quelli dei corrispondenti valori dei componenti del gruppo con le opportune rettifiche di consolidamento, per un importo integrale o proporzionale alle quote di partecipazione in rapporto al metodo utilizzato.
L’attivo patrimoniale del Bilancio consolidato è pari a 1.382.088.474 euro, di cui 1.155.450.197 euro per immobilizzazioni, 225.987.343 euro di capitale circolante e 650.934 euro di ratei e risconti attivi.
Lo stato patrimoniale passivo del Bilancio consolidato è pari a 1.382.088.474 euro, di cui 1.077.977.693 euro a titolo di patrimonio netto, 14.215.727 euro di Fondi per rischi e oneri, 3.900.165 euro per Trattamento di fine rapporto, 129.724.717 euro a titolo di debito e 156.270.172 euro di ratei e risconti passivi e contributi agli investimenti.