Nella seduta di lunedì 18 e martedì 19 dicembre, (per chi volesse vederle https://ravenna.consiglicloud.it/) il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2024/2026 e le delibere ad esso collegate con la medesima votazione: 20 voti favorevoli (Pd, Lista de Pascale, Movimento 5 Stelle, Partito repubblicano italiano, gruppo Misto) e 6 voti contrari (Fratelli d’Italia, Lega Salvini premier, Lista per Ravenna, La Pigna).
Le delibere sono: “Approvazione del bilancio di previsione 2024-2026”; “Definizione della percentuale di copertura dei costi complessivi dei servizi a domanda individuale per l’esercizio 2024”; Approvazione nota di aggiornamento Documento unico di programmazione (DUP) 2024/2026”.
Sono stati anche votati e respinti con 6 voti a favore (Fratelli d’Italia, Lega Salvini premier, Lista per Ravenna, La Pigna) e 20 contrari (Pd, Lista de Pascale, Movimento 5 Stelle, Partito repubblicano italiano, gruppo Misto) 4 emendamenti (scaricabili dal link) presentati dalla consigliera Veronica Verlicchi (La Pigna).
Per le delibere nelle loro linee generali, che sono state illustrate dall’assessora al Bilancio Livia Molducci e dall’assessora ai Lavori pubblici Federica del Conte per la parte riguardante il piano degli investimenti, si rimanda ad un precedente comunicato al link: https://bit.ly/485IPno
Sono intervenuti nella discussione: Alberto Ancarani (Forza Italia), Marco Montanari (Pd), Veronica Verlicchi (La Pigna), Renato Esposito (Fratelli d’Italia), Chiara Francesconi (gruppo Misto), Fiorenza Campidelli (Pd), Gianfilippo Nicola Rolando (Lega Salvini premier), Alberto Ferrero (Fratelli d’Italia), Giancarlo Schiano (Movimento 5 Stelle), Igor Bombardi (Pd), Daniele Perini (Lista de Pascale), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Andrea Vasi (Partito repubblicano italiano), Lorenzo Margotti (Pd), il sindaco Michele de Pascale, Renald Haxhibeku (Pd).
Per il gruppo Forza Italia dal bilancio si evince che la spesa comprimibile c’è e questo vuol dire che si potrebbero fare degli ulteriori tagli anche se su alcune materie i tagli non si vogliono fare. Il gruppo ha sottolineato come questo sia un bilancio non condivisibile: non sono state abbassate le tasse, non è stato tagliato dove si poteva tagliare. Il gruppo ritiene condivisibili gli emendamenti presentati dalla consigliera Verlicchi.
Il gruppo Pd, ha sottolineato come questo bilancio si confronti con la difficile situazione economica che stiamo vivendo. Il gruppo ha rimarcato l’importanza di un piano di investimenti di 90 milioni di euro e che negli obiettivi di bilancio, oltre all’ambito del sociale, vengono implementati gli investimenti sull’istruzione, le attività culturali e viene promosso il turismo locale. Inoltre Ravenna è in prima linea nella transizione energetica.
Il gruppo La Pigna ha sottolineato come, a parere del gruppo, ogni anno vengano fatti gli stessi discorsi in quanto vengono fatte sempre le stesse scelte incentrate sulle esigenze di chi amministra. Il gruppo ha evidenziato come finalmente si approvi il bilancio entro il 31 dicembre anche se è sono stati fatti tagli senza logica. Il gruppo si è poi soffermato evidenziando alcuni capitoli del bilancio ritenuti non accettabili.
Per il gruppo Fratelli d’Italia questo bilancio è estremamente conservativo e si allinea a quello degli scorsi anni e quindi non è condivisibile. Ci sono pochi investimenti per quel che riguarda la tutela delle aree naturali e la difesa del suolo. Inoltre il gruppo ha sottolineato che anche se è vero che è stata tagliata, in minima parte, la spesa corrente, dall’altra parte c’è stato un aumento delle imposizioni fiscali.
Per il gruppo Misto in questo bilancio si sostengono il sociale, i servizi scolastici, ma allo stesso tempo si evince un’attenzione verso il tessuto economico – naturalistico – turistico che concorre a ridisegnare la Ravenna del futuro. Viene confermato lo stesso impegno sull’educazione, sul diritto allo studio e sulle scuole, mentre spera che in futuro si possa disporre di dotazioni di bilancio da destinare alla cultura non solo in linea, come quelle passate, ma più generose.
Per il gruppo Lega Salvini premier i soldi sono stati spesi in modo sbagliato. Il gruppo ha evidenziato le problematicità che ci sono sul territorio, evidenziando, ad esempio, come i soldi per le strade siano stati spesi male, come i marciapiedi siano fatti male, come ci sia il problema zanzare e come ci siano alcune zone del territorio totalmente scoperte dal presidio delle forze dell’ordine.
Il gruppo Movimento 5 Stelle si ritiene soddisfatto di questo bilancio che risulta nel complesso positivo, ma sottolinea come vadano valutati anche alcuni elementi critici che potrebbero diventare fonte di problematiche per futuri bilanci: ad esempio nella parte corrente, sul fronte delle entrate siamo già al massimo. Per il gruppo va rimodulato l’indirizzo politico sotto alcuni punti di vista, per il futuro della città.
Il gruppo Lista de Pascale, in risposta ad alcune osservazioni fatte dalla minoranza ha fatto dei paragoni con alcuni comuni limitrofi, sottolineando come questo Comune sia uno dei più virtuosi per quanto riguarda l’indebitamento (18 milioni contro i 70 di Forlì). Il gruppo ha poi elogiato gli investimenti nel campo dei servizi sociali e per la realizzazione di nuove scuole anche grazie ai fondi del Pnrr.
Per il gruppo Lista per Ravenna i tagli alla spesa corrente del bilancio ci sono sempre stati, ma poi non vengono fatti. Il gruppo ha evidenziato come nonostante il Covid, le guerre, l’inflazione e l’alluvione il Comune non ha mai fatto spending review. Il gruppo sostiene che se i se tutti i servizi che gestisce il Comune fossero amministrati bene, varrebbero almeno il 20-30% in più. Anche sul fronte degli investimenti non vengono condivise le scelte e le priorità che il Comune si è dato.
Per il Partito repubblicano italiano con questo bilancio di previsione vengono definiti i prodotti che verranno dati ai cittadini alle prossime elezioni amministrative. L’inflazione è imperante sulle attività che si prefigge il Comune sia sulla gestione dell’ordinario che sulla programmazione degli investimenti. Per il gruppo è stato fatto un buon lavoro sulla cultura e anche nella parte di investimenti per la gestione del centro storico.