Nella seduta di ieri (per chi volesse vederla http://bit.ly/archivio-sedute-cc) il consiglio comunale ha approvato la delibera riguardante il bilancio di previsione dell’Istituzione biblioteca Classense, presentata dall’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia.
La delibera è stata approvata con 22 voti favorevoli (gruppi di maggioranza), 9 voti contrari (Forza Italia Berlusconi per Ancarani-Primavera Ravenna, Fratelli d’Italia, La Pigna-città forese lidi, Lega Salvini premier, Viva Ravenna) e 1 astenuto (Lista per Ravenna-polo civico-popolare).
L’assessore Sbaraglia, richiamando le stesse considerazioni espresse per il Mar, ha precisato come l’amministrazione sia riuscita a confermare per il 2022 la quota dei trasferimenti 2021, vale a dire 1 milione e 50 mila euro.
Ha poi evidenziato come prosegua con forza l’impegno per l’acquisizione di materiale librario con l’obiettivo di qualificare sempre di più la biblioteca come luogo di studio e di ricerca e ha richiamato l’importanza del lavoro di tutela del patrimonio storico, dal valore inestimabile, insieme a quello architettonico della fabbrica della Classense.
Ha ricordato l’attività di promozione e diffusione della lettura che si esplica attraverso la rete delle biblioteche decentrate, il bibliobus e i punti lettura nelle località del forese. La Classense, polo culturale di pregio della città, prosegue poi la collaborazione con il Mar, nell’ambito della convegnistica di alto livello e di iniziative, mostre, eventi promossi e sviluppati all’interno della stessa biblioteca.
Sono intervenuti: Giacomo Ercolani (Lega Salvini premier), Luca Cortesi (Ravenna coraggiosa), Stefania Beccari (Pd), Daniele Perini (Lista de Pascale sindaco), Chiara Francesconi (Pri), Filippo Donati (Viva Ravenna).
Il gruppo Lega Salvini premier, rilevando la funzione determinante della Classense per la città quale luogo di cultura e di ritrovo, ha annunciato voto contrario avanzando dubbi sulle modalità di gestione.
Il gruppo Ravenna coraggiosa ha espresso giudizio positivo e soddisfazione per la conferma dei trasferimenti finanziari in un anno fortemente segnato dalla pandemia. Ha evidenziato l’importanza sociale degli investimenti in ambito culturale.
Il gruppo Pd si è soffermato sui risultati eccellenti svolti dalle attività legate alla promozione della lettura e sull’opportunità di puntare sempre di più sulla rete dei punti di lettura decentrati che promuovono l’inclusività all’interno del territorio comunale.
Il gruppo Lista de Pascale sindaco si è definito orgoglioso di vivere in una città come Ravenna sensibile all’inclusività e ricca di opere d’arte che vengono restaurate ed esposte e sono proprietà e patrimonio di tutti i cittadini ravennati.
Il gruppo Pri ha richiamato la commissione cultura ad una maggiore attività propositiva e di partecipazione. Ha espresso soddisfazione per il ruolo sviluppato dalla Classense anche dal punto di vista turistico con ricadute incommensurabili.
Il gruppo Viva Ravenna ha sottolineato la qualità della Classense e la sua attività di eccellenza su cui tutti concordano. D’altra parte ha mosso critiche alla gestione del bilancio e quindi espresso il proprio voto contrario.