Nella seduta di ieri (per chi volesse vederla http://bit.ly/archivio-sedute-cc) il consiglio comunale ha approvato la delibera riguardante il bilancio di previsione dell’Istituzione Museo d’arte della città (Mar), presentata dall’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia.
La delibera è stata approvata con 22 voti favorevoli (gruppi di maggioranza), 10 voti contrari (Forza Italia Berlusconi per Ancarani-Primavera Ravenna, Fratelli d’Italia, La Pigna-città forese lidi, Lega Salvini premier, Lista per Ravenna-polo civico-popolare, Viva Ravenna).
L’assessore Sbaraglia ha introdotto la delibera premettendo che il contesto pandemico e post pandemico che stiamo vivendo impone una riflessione profonda sulla funzione essenziale che i luoghi di cultura devono assumere nei confronti delle comunità su cui insistono. In quest’ottica si iscrive la scelta di avviare, a partire da questo 2022, un’azione di rilancio e di valorizzazione dell’identità del MAR a partire dal suo patrimonio artistico e dalle sue collezioni permanenti, che punti a fare del nostro museo un luogo frequentato e abitato da ravennati e turisti scavalcando la stagionalità degli eventi espositivi. Sempre in questa prospettiva va letta la possibilità di ingresso gratuito che il museo ha offerto a tutti i visitatori dal 10 gennaio fino a metà aprile, così come il prossimo riallestimento della collezione permanente che sarà presentato in primavera; riallestimento che renderà più fruibile e leggibile un percorso espositivo che accoglierà opere, alcune di grande impatto e riconoscibilità, acquisite nel tempo dal museo ma attualmente non visibili.
Allo stesso modo e nella stessa prospettiva sarà da leggere l’importante investimento che il MAR sta sostenendo per presentare un altro riallestimento, da tempo giustamente atteso, quello della collezione dei mosaici contemporanei che sarà presentato nel corso della prossima biennale e che sarà l’evento espositivo autunnale.
L’assessore ha affermato trattarsi di un lavoro che non si esaurirà nel corso di quest’anno e che prevederà collaborazioni sempre più forti e strutturate con altre realtà culturali della città, pubbliche e private, per rilanciare il Museo come luogo vivo, aperto, che possa essere anche punto di ritrovo e di aggregazione.
Sono intervenuti: Renato Esposito (Fratelli d’Italia), Veronica Verlicchi (La Pigna-città forese lidi), Igor Bombardi (Pd), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna-polo civico-popolare), Chiara Francesconi (Pri), Giacomo Ercolani (Lega Salvini premier), Luca Cortesi (Ravenna coraggiosa), Daniele Perini (Lista de Pascale sindaco).
Il gruppo Fratelli d’Italia, pur dichiarando di non mettere in discussione la valenza culturale del museo e delle sue attività, si è detto molto perplesso sulle scelte gestionali che devono sempre rispondere a criteri di efficienza finanziaria per rispetto nei confronti dei cittadini.
Il gruppo La Pigna-città forese lidi ha evidenziato la propria contrarietà sia sulle scelte culturali sia sulla gestione finanziaria, rilevando una mancanza di attrattiva del museo che, a suo avviso, si trascina dal 2016 e che, dati alla mano, dovrebbe essere oggetto di riflessione.
Il gruppo Pd, nel condividere le premesse dell’assessore, ha rappresentato, nel quadro di incertezza, l’opportunità della fase di revisione e autoanalisi che il museo sta compiendo per offrirsi alla città in una veste nuova grazie anche ai beni acquistati che è giusto mettere in mostra.
Il gruppo Lista per Ravenna ha ribadito le critiche alle modalità di gestione e alle scelte culturali, sostenendo che il Mar ha subito negli anni un declino costante, tornando ad essere nella visione collettiva un museo di provincia. Ha anticipato il voto di astensione sul bilancio della Classense.
Il gruppo Pri ha posto l’accento sugli effetti devastanti provocati dalla pandemia, ancora in atto, dichiarando di condividere e dare fiducia al discorso dell’assessore. Ha posto l’accento sul ruolo della Biennale del mosaico, che è in crescita e al centro di azioni di valorizzazione.
Il gruppo Lega Salvini premier ha affermato che la gestione del museo non è stata in grado di generare vantaggi economici, né di valorizzarne il ruolo. Ha sottolineato l’impossibilità di esprimere un giudizio compiuto per mancanza di dati statistici sul numero dei visitatori.
Il gruppo Ravenna coraggiosa, nel sostenere che un museo è uno spazio aperto alla città, si è detto favorevole alla valorizzazione delle collezioni interne e alla promozione di eventi non solo artistici ma anche musicali al suo interno.
Il gruppo Lista de Pascale sindaco ha richiamato il ruolo culturale di Ravenna e il prezioso patrimonio artistico del museo che l’amministrazione intende valorizzare per diffonderne sempre più la conoscenza e la frequentazione all’interno di un circuito museale molto ricco e articolato.