Nella seduta di ieri (per chi volesse rivederla http://bit.ly/29AVl60) il consiglio comunale ha approvato le linee guida per l’affidamento a terzi della gestione del servizio di trasporto scolastico rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, con 16 voti favorevoli (Pd, Ama Ravenna, Sinistra per Ravenna, Pri e Ravenna in comune), 3 voti contrari (Lega Nord) e 4 astenuti (Lista per Ravenna e CambieRà).
La delibera è stata presentata dall’assessora alla Pubblica istruzione Oudiad Bakkali che ha sottolineato l’importanza di questo servizio, realizzato là dove non è presente il trasporto pubblico locale, che nell’anno scolastico in corso riguarda 19 scuole, 650 studenti, per un totale di 72 linee e oltre 216mila chilometri percorsi. Il nuovo contratto si rende necessario perché il precedente è in scadenza. Due sono gli elementi di novità: la definizione di linee guida per lo svolgimento del servizio e la modalità di espletamento della gara che sarà effettuata tramite Intercent-Er, la centrale per l’acquisto di beni e servizi della Regione Emilia-Romagna. Intercent-ER prossimamente svolgerà una apposita gara per il trasporto scolastico, previa costituzione di uno speciale gruppo di lavoro regionale, al quale parteciperà il Comune di Ravenna, con il compito di definire i contenuti salienti del capitolato di gara. Seguirà la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la stipula della convenzione per l’affidamento del servizio con il quale il Comune incarica Intercent-ER dello svolgimento della gara. Il protocollo prevederà elementi di personalizzazione del servizio. Per quanto riguarda le linee guida la novità più importante, per favorire l’autonomia, l’inclusione e le relazioni positive, sarà l’attivazione di un servizio di accompagnamento, assistenza e vigilanza degli alunni, finalizzato ad agevolare l’uso del servizio da parte degli studenti diversamente abili, ma comunque dotati della necessaria autonomia adeguatamente documentata. Una presenza che tutelerà la sicurezza degli studenti sui mezzi, prevenendo comportamenti inadeguati e fenomeni di bullismo, nonché ad assisterli nella salita e nella discesa ed eventualmente nel tragitto dalla fermata all’ingresso della scuola e viceversa.
L’aggiudicazione dell’appalto avverrà mediante procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e che il contratto avrà una durata di cinque anni, dal 1° settembre 2018 fino al 30 giugno 2023, prorogabili per un massimo di tre anni. L’impegno economico sarà di 10 milioni e mezzo di euro per cinque anni, circa 2 milioni per ogni anno. Sarà possibile variare la domanda del servizio per quanto riguarda le linee in caso di variazioni nel numero degli utenti.
Sono intervenuti nel dibattito Samantha Tardi (CambieRà), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Learco Vittorio Tavoni (Lega Nord), Mauro Frati (Pd), Chiara Francesconi (Pri), Daniele Perini (Ama Ravenna).
Il gruppo CambieRà, nell’annunciare il voto di astensione, ha affermato che in linea generale non è contrario a questo servizio che copre una mancanza del trasporto pubblico locale, ma è contrario alla durata dell’appalto che si prolunga oltre la consigliatura.
Il gruppo Lista per Ravenna, d’accordo con CambieRà, ha evidenziato che c’è un problema da mettere a fuoco: i contratti o le stipule non devono andare oltre il mandato. In questo caso specifico non ha evidenziato questioni sul contenuto della delibera.
Il gruppo Lega Nord, anticipando il voto contrario, ha sottolineato che la durata dell’appalto, oltre il periodo di mandato, è un’imposizione nei confronti di una futura amministrazione di diverso colore.
Il gruppo Pd ha evidenziato l’importanza di questa gara d’appalto che prevede una rilevante valutazione sulla qualità del servizio. Ha, infine, proposto che gli eventuali risparmi vengano reinvestiti in progetti educativi per gli studenti.
Il gruppo Pri, annunciando il voto favorevole, ha evidenziato gli aspetti positivi del futuro servizio che risulterà più flessibile: possibilità di inserire nuove linee o toglierle dove non saranno più necessarie, l’accompagnamento per studenti diversamente abili per favorire l’inclusione.
Il gruppo Ama Ravenna ha apprezzato molto l’istituzione della figura dell’accompagnatore, ritenendo non opportuno il fatto che i disabili abbiano un servizio di trasporto diverso che li fa sentire ancora più emarginati. Inoltre, ha evidenziato che è molto importante che anche i mezzi siano adeguati.