Nella seduta di martedì (per chi volesse rivederla http://bit.ly/archivio-sedute-cc) il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la delibera “Modifica all’articolo 09.02-2021 del Regolamento capanni da pesca e da caccia e relativo adeguamento del Regolamento di assegnazione delle aree da destinare a capanni da pesca e da caccia”.
La delibera è stata illustrata dall’assessora all’Urbanistica Federica Del Conte che ha spiegato come in relazione agli interventi di riqualificazione dei capanni da pesca e da caccia dati in concessione dal Comune di Ravenna e per i quali, come previsto dall’apposito regolamento, è stata presentata istanza edilizia di riqualificazione entro luglio 2019, il termine entro il quale dovranno finire i lavori, attualmente previsto per il 31 agosto di quest’anno, viene prorogato di due anni, al 31 agosto 2023. Il servizio Patrimonio predisporrà il necessario allineamento dei termini di scadenza delle concessioni provvisorie di cui al Regolamento di assegnazione delle aree destinate a capanni da pesca e da caccia. Per quanto invece riguarda i capanni lungo i fiumi, della cui concessione è titolare la Regione, la scadenza di presentazione delle pratiche edilizie viene posticipata di un anno dall’ottenimento del nulla osta idraulico propedeutico al rinnovo della concessione demaniale (nove mesi per i capanni che hanno già presentato richiesta di nulla osta idraulico) e il termine per la fine dei lavori in tre anni dal rilascio/efficacia del titolo abilitativo.
Sono intervenuti nel dibattito: Marco Maiolini (Gruppo misto), Lorenzo Margotti (Pd), Chiara Francesconi (Pri), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Veronica Verlicchi (La Pigna).
Per il Gruppo misto si tratta di una proroga importante per portare a completamento in tempi adeguati i lavori già iniziati.
Il gruppo Pd ha spiegato che il tema della riqualificazione dei capanni avrà risvolti per la fruizione del patrimonio naturale, valorizzando un elemento caratteristico sociale e di tradizione.
Il gruppo Pri ha evidenziato l’importanza di salvaguardare questo patrimonio unico del nostro territorio ritenendo la deroga utile e opportuna.
Il gruppo Lista per Ravenna ha spiegato che questo potrebbe essere un passo decisivo per la “riforma” del sistema di concessione d’uso dei capanni da pesca.
Il gruppo La Pigna ha precisato che si sarebbero potuti evitare molti disagi per i capannisti, auspicando che lo strumento adottato possa essere efficace.