Nella seduta di ieri (per chi volesse vederla http://bit.ly/archivio-sedute-cc ) il consiglio comunale ha approvato la delibera su “Aggiornamento D.u.p. 2021/2023: variazioni al bilancio, al piano investimenti, all’elenco annuale 2021 e programma triennale dei lavori pubblici 2021/2023 e al programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2021/2022 di importo pari o superiore a 40.000 euro, ai sensi dell’articolo 21 del decreto legislativo 50/2016”, presentata dall’assessore ai Lavori pubblici Roberto Fagnani
La delibera è stata approvata con 18 voti favorevoli (gruppi di maggioranza), 10 voti contrari (gruppo Alberghini, CambieRà, Forza Italia, La Pigna, Lega nord, Lista per Ravenna, Ravenna in Comune, il consigliere Panizza del gruppo Misto), 1 astenuto (il consigliere Maiolini del gruppo Misto).
L’assessore Fagnani, che ha illustrato il documento, ha affermato trattarsi di una delibera tecnica che si rende necessaria per apportare variazioni legate all’inserimento di opere pubbliche le cui poste di finanziamento provengono da enti terzi, nel caso specifico dalla Regione, o di altri atti amministrativi, pervenute successivamente all’ approvazione del bilancio. L’assessore ha precisato che le variazioni non comportano esborsi per l’amministrazione e consentono la realizzazione di attività importanti citando, tra gli altri, la gratuità del servizio di bike sharing.
Sono intervenuti: Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna); Lorenzo Margotti (Partito Democratico), Mariella Mantovani (Articolo 1 – Mdp).
Il gruppo Lista per Ravenna ha motivato il voto contrario alla delibera per le proprie, note ragioni legate alla non condivisione delle politiche di bilancio dell’amministrazione.
Il gruppo Pd ha evidenziato l’importanza che riveste la delibera nel consentire di portare avanti alcune importanti azioni tra cui il progetto casa-lavoro per l’incentivazione dell’uso della bicicletta.
Il gruppo Articolo 1- Mdp si è detto soddisfatto delle rassicurazioni fornite dall’assessore sulla realizzazione del progetto casa-lavoro che può procedere in parallelo con quello di bike sharing.