Nella seduta di martedì (per chi volesse vederla http://bit.ly/archivio-sedute-cc) il Consiglio comunale ha approvato la delibera su “Istituzione della Denominazione comunale di origine (De.C.O.). Approvazione del regolamento per la tutela e la valorizzazione delle attività agroalimentari e artigianali tradizionali locali”.
La delibera è stata approvata all’unanimità dei 29 consiglieri presenti.
Ha illustrato l’atto l’assessore allo Sviluppo economico Massimo Cameliani che ha affermato trattarsi di un’istituzione importante ai fini della valorizzazione dei prodotti tipici locali e per l’affermazione, attraverso questi, dell’identità del territorio. L’assessore Cameliani ha spiegato che dotarsi di tale strumento non è certo la soluzione alle problematiche di crisi delle imprese, ma, soprattutto nell’attuale momento di stallo dovuto alla pandemia, può rappresentare uno strumento a costo zero per dare forza alla filiera corta e alla promozione delle produzioni locali.
Ha anche rappresentato la serietà e la professionalità che dovrà caratterizzare la valutazione dei prodotti affinchè questi siano effettivamente conformi ai requisiti dell’attestazione De.C.O., denominazione di origine comunale, per non vanificare l’obiettivo del successo e della qualità dei prodotti stessi che si presenteranno sul mercato come tipici del territorio ravennate. Ha inoltre sottolineato l’importanza di praticare la sostenibilità nelle produzioni artigianali, commerciali e agricole: una sfida determinante per l’avvio di un percorso innovativo in grado di coinvolgere anche i settori del turismo e della cultura. E’ stato altresì evidenziato dall’assessore l’interesse e la convergenza riscontrati sull’istituzione della De.C.O. e sul suo regolamento, dopo diverse analisi e modifiche, da parte di tutte le associazioni di categoria commerciali e agricole che li ritengono un’opportunità. Proprio per questo l’amministrazione ha impresso un’accelerazione all’istituzione della denominazione di origine comunale, essendo da sempre attenta e in ascolto delle esigenze delle imprese e vicina alle tematiche di promozione e valorizzazione del territorio in una logica propositiva e pragmatica.
Ha infine ringraziato i consiglieri sia di maggioranza sia di opposizione per l’importante contributo fornito all’argomento.
Sono intervenuti nel dibattito: Alberto Ancarani (Forza Italia), Samantha Tardi (CambieRà), Cinzia Valbonesi (Pd), Nicola Pompignoli (Lega nord), Veronica Verlicchi (La Pigna) Mariella Mantovani (Articolo 1 – Mdp), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Daniele Perini (Ama Ravenna).
Il gruppo Forza Italia ha dichiarato il voto favorevole e, pur manifestando perplessità sulla efficacia dello strumento, prende atto della volontà espressa dal tavolo dell’imprenditoria.
Il gruppo CambieRà ha affermato trattarsi dell’ennesima sigla a contrassegno di un prodotto magari già presente in altre; si è detto favorevole purchè si faccia verifica annuale sugli esiti.
Il gruppo Pd ha sostenuto di ritenere importante lo strumento anche perché ampiamente condiviso dalle varie imprese e in grado di dare visibilità e riconoscimento ai prodotti locali.
Il gruppo Lega nord ha richiamato l’importanza della competente commissione affinchè svolga un’attività di verifica e controllo particolarmente oculata sull’attestazione DE.C.O. dei prodotti.
Il gruppo La Pigna ha rilevato l’anacronismo dell’istituzione che a suo avviso sarebbe stata più efficace se fosse avvenuta qualche anno fa; mette da parte i dubbi visto l’interesse delle imprese.
Il gruppo Articolo 1 – Mdp ha detto che si tratta di dare una risposta alle istanze delle imprese con l’auspicio di offrire un’ulteriore possibilità di ripresa dalla crisi pandemica.
Il gruppo Lista per Ravenna ha auspicato, tra l’altro, l’applicazione seria del regolamento con una verifica annuale che ne consenta la messa a punto ogni volta che ce ne sarà bisogno.
Il gruppo Ama Ravenna ha evidenziato le peculiarità culturali e storiche, ritenendo utile la De.C.O. anche nella pubblicizzazione delle tante bellezze del territorio.