Nella seduta di ieri (per chi volesse rivederla https://ravenna.consiglicloud.it/) il consiglio comunale ha approvato la proposta di delibera “Autorità di sistema portuale del mare adriatico centro settentrionale: opere di urbanizzazione dell’area a servizio del terminal crociere a Porto Corsini, Ravenna. Valutazione in merito alla variante agli strumenti urbanistici vigenti e alla classificazione acustica dell’area interessata”, con 25 voti favorevoli (gruppi di maggioranza, il consigliere Filippo Donati di Viva Ravenna, Fratelli d’Italia, La Pigna città forese e lidi, Lega Salvini premier), 1 voto contrario (Lista per Ravenna – Polo civico popolare), 1 astenuto (il consigliere Nicola Grandi di Viva Ravenna).
Sono stati inoltre presentati in collegamento con la delibera un emendamento e un ordine del giorno dal titolo “Stazione crocieristica troppo invasiva e impattante – progetto da rivedere”, da parte del consigliere Alvaro Ancisi, capogruppo Lista per Ravenna – Polo civico popolare; entrambi respinti con la stessa votazione: 19 voti contrari (gruppi di maggioranza) e 8 voti favorevoli (Fratelli d’Italia, La Pigna città forese e lidi, Lega Salvini premier, Lista per Ravenna – Polo civico popolare, Viva Ravenna).
Ha illustrato la delibera l’assessora all’Urbanistica Federica Del Conte facendo presente che le opere in progetto per l’area a servizio del Terminal Crociere a Porto Corsini prevedono la realizzazione di immobili aventi destinazioni d’uso comprese tra quelle già ammesse dagli strumenti urbanistici e strettamente connesse ad attività di interesse generale attuate da Autorità di Sistema Portuale, competente ad intervenire su un’area di demanio statale, per cui nell’ambito della procedura di approvazione del progetto, viene richiesta la possibilità di consentire l’approvazione del progetto in variante agli strumenti urbanistici, per eseguire le opere con intervento diretto senza la preventiva approvazione di un Piano urbanistico attuativo (PUA). Ha inoltre rappresentato che pur avendo efficacia la variante non comporterà modifiche cartografiche agli elaborati di Rue e Psc; comporterà invece modifiche alla classificazione acustica dell’area che passerà dal livello 3 al livello 4. L’assessora si è quindi soffermata sull’importanza del progetto, che prevede il completamento dei servizi infrastrutturali al terminal, e sull’interesse generale e pubblico dello stesso ai fini dello sviluppo del porto e del conseguente indotto economico legato soprattutto al turismo in generale e crocieristico in particolare.
Sono intervenuti: Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna – Polo civico popolare), Gianfilippo Nicola Rolando (Lega Salvini premier), Filippo Donati (Viva Ravenna), Renald Haxhibeku (Pd), Daniele Perini (Lista de Pascale sindaco), Alberto Ferrero (Fratelli d’Italia).
Il gruppo Lista per Ravenna ha presentato emendamento ed ordine del giorno poi respinti, ritenendo, nel primo, non proponibile l’elevazione dei decibel vista la distanza di soli 200 metri dall’abitato di Porto Corsini e sostenendo, nel secondo, le ragioni per cui a suo avviso il progetto sia da rivedere.
Il gruppo Lega Salvini premier ha affermato di ritenere il progetto notevole pur rappresentando la necessità di risolvere possibili problematiche legate al traffico, proponendo di utilizzare uno spazio prossimo all’area come base per i mezzi pesanti e l’attivazione di collegamenti via mare.
Il gruppo Viva Ravenna ha posto l’accento sull’importanza del progetto dal punto di vista dello sviluppo del turismo e di tutto l’indotto ad esso collegato, affermando che quella turistica è l’economia su cui puntare per gli anni futuri, auspicando il confronto tra le parti per fare le scelte migliori.
Il gruppo Partito democratico ha detto trattarsi di una progettualità determinante per la città, che apre scenari e prospettive future qualificanti per l’economia turistica e per attuare un salto di qualità nell’ambito del settore.
Il gruppo Lista de Pascale sindaco ha sottolineato che il progetto è a costo zero per il Comune e che rappresenta una grande occasione per valorizzare la vocazione turistica della città; ha fatto presenti gli aspetti di sostenibilità che lo stesso progetto contiene.
Il gruppo Fratelli d’Italia, dichiarandosi favorevole, ha evidenziato l’importanza del progetto per la riqualificazione del porto ma anche la necessità, in concomitanza, di rivedere la rete viaria, auspicando la realizzazione a breve di quanto previsto, superando il rischio di creare cattedrali nel deserto.